L'Etat de l'Eglise et le G.d Duché de Toscane

Carta tratta dall'opera Atlas général contenant le detail des quatre par- ties du monde principalement celui de l'Europe, par Le Rouge..., Parigi, 1741-1762.

“La graduazione, di 5' in 5', va da 40° 57' a 44° 27' lat. e da 27° 13' a 32° 28' long. Orientazione con rosa dei venti. Ha scale in miglia, leghe e miglia comuni italiane. Di notevoli dimensioni, l'incisione raffigurante lo Stato della Chiesa e il Granducato di Toscana presenta evidenti analogie con quella dello Jaillot, che notoriamente realizzò la propria tavola ispirandosi principalmente a quella che Nicolas Sanson d'Abbeville delineò nel 1647 desumendo dati geografici dalle tavole maginiane del 1620 e aggiungendone di nuovi. Comunque, rispetto ai su menzionati esemplari, questo si distingue per maggiore grado di dettaglio: è inserito, ad esempio, un maggior numero di centri abitati e la rete viaria è raffigurata con un'evidenza pari a quella degli altri elementi geografici. La nomenclatura è in francese. Anche in questo caso il termine Umbria non viene più riferito soltanto ai territori di Spoleto e Foligno (ancora individuati come Ducato di Spoleto), ma a un ambito decisamente più vasto. Il pregio della carta è impreziosito dal cartiglio che incornicia il titolo, raffigurante figure femminili fra le nubi insieme a due putti e un angelo; i personaggi sorreggono un crocifisso, una croce pastorale, una mitria e anche delle chiavi pontificie” (cfr. "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 166).

Georges-Louis Le Rouge (1721-1790 circa) fu cartografo, incisore e architetto, ingegnere geografo di re Luigi XV, autore di atlanti, mappe, piani di battaglia e rilievi delle roccaforti. La sua carriera, tra Germania e Francia, era comune per i geografi del suo tempo, che viaggiavano in tutta Europa per apprendere e affinare le loro abilità cartografiche. Nato ad Hannover intorno al 1721, Georges-Louis Le Rouge era probabilmente il figlio di un architetto di origine francese, Louis Rémy de la Fosse. Lasciò Darmstadt dopo aver portato a termine, dal 1727 al 1732, l’opera incompiuta di suo padre, una grande mappa di Darmstadt, e compose una mappa dell’Alsazia in cinque grandi fogli, probabilmente per scopi militari; in seguito, produsse mappe militari sulla guerra di successione della Polonia, tra il 1733 e il 1735. Dal 1736 visse a Parigi, dove si sposò per la seconda volta nel 1741 e ottenne l’incarico di geografo ingegnere del re di Francia, Luigi XV, al servizio del conte di Clermont. Dal 1738 divenne tenente al servizio di Maurice de Saxe. In seguito a problemi finanziari, nel 1773 Le Rouge iniziò a stampare, oltre alle sue opere cartografiche, piante e vedute dei più famosi giardini di Francia. Quest’attività, a cui si dedicò dal 1775 al 1789, contribuì alla diffusione in Europa di nuovi modelli di giardini. Nel 1778-79 escono anche le sue tavole nautiche sul Nuovo Mondo, destinate a scopi militari e prodotta con le informazioni che arrivavano da quei luoghi.

Acquaforte, in ottimo stato di conservazione.