Nouvelle Carte Generalle de la Mer Mediterranee Dediéè a Monseigneur Le Chevalier d’Orleans…
Reference: | VR58FR |
Author | Henry MICHELOT & Laurent BREMOND |
Year: | 1727 ca. |
Zone: | Mediterranean Sea |
Printed: | Marsiglia |
Measures: | 1830 x 940 mm |
Reference: | VR58FR |
Author | Henry MICHELOT & Laurent BREMOND |
Year: | 1727 ca. |
Zone: | Mediterranean Sea |
Printed: | Marsiglia |
Measures: | 1830 x 940 mm |
Description
Nouvelle Carte Generalle de la Mer Mediterranee Dediéè a Monseigneur Le Chevalier d’Orleans, Grand d’Espagne, Grand Prieur de France, General des Galeres du Roy, Lieutenant Geneneral ez Mer de Levant. Par son très humbles serviteurs Michelot Hydrographe dote Real des Galeres du Roy et Bremond Hydrographe du Roy et de la Ville Avec Privilege du Roy. Ce vend chez L. Bremond sur le Port a Marseille au Coin de Reboul.
Etching, printed on two sheets then joined together, total size 540x1130 mm (940x1830 mm including the 21 sheets of the nautical plans that surround it). Finely colored by hand, applied on canvas. Minimal restorations perfectly executed, overall in good condition.
Very rare Mediterranean charts printed in Marseille by Michelot & Bremond. This is the pnly known example bearing the addition of the nautical plans.
This Mediterranean map appears to be a variation of the three-sheet map included in the Atlas of Michelot & Bremond. In this example are added a further 20 panels depicting nautical plans of the Mediterranean taken from the "Recueil de Plusiereurs Plans des Ports et Rades de la Mer Mediterranée Dediée A Monseigneur le Grand Prieur de France, General des Galeres Levé and Dessigné sur les Lieux par les Srs. Michelot Hydrographe et Pilote Real des Galeres du Roy et Bremond Hydrographe du Roy et de la Ville, with Pri.ge Du Roy. 1727", a nautical Atlas printed in Marseille. Precisely the presence of these nautical plans allows us to date the map - otherwise devoid of date - to 1727.
The nautical plans are engraved by Pieter Starckman. According to Shirley [see Maps in the Atlases of the British Library, p. 1234] the first edition of the work contains 21 plates, while the reprint, without date, contains 37 plates of which some dated 1730. The third, and last, drafting of the portolano, contains 38 plates and bears the date 1732.
In the western sheet there are three panels: the first on the left shows the Noms des Isles and those Ports contenues dans cette Carte, a list of 52 toponyms (1-52); the second box shows the Noms des Isles contained in the Golfe de Venise iqueque a Cap Matapan, list of 27 islands; in the third box the graphic scales are drawn. In the eastern sheet, a box shows the Noms des Isles and that of Caps and Ports contain in the Archipel, a list of 70 place names on the Aegean Sea. The chart is dedicated by the two authors to Jean Philippe d'Orleans (1702-1748), bâtard d'Orléans, called le Chevalier d'Orléans or le Grand Prieur d'Orléans, illegitimate son of Philip of Orléans, and nephew and son-in-law of Louis XIV.
Only one example of this chart was known, kept at the Bibliotheque Nationale de France (Département Cartes et plans, CPL GE DD-2987 9621 B), which, however, lacks the added nautical plans. It is possible that this work precedes chronologically the one inserted in the Atlas of Michelot & Bremond, described above.
A very rare wall map.
Bibliografia: cfr. O. Chapuis, A la mer comme au ciel: Beautemps-Beaupré & la naissance de lhydrographie, Parigi, 1999, pp.151-2; Mare Nostrum, a historic voyage across the Mediterranean Sea, Lussemburgo, 2003, p. 39; cfr. National Maritime Museum, Catalogue of the Library - Vol. Three, Atlas & Cartography, Londra, 1971, pp. 262-263, n. 219; R. Shirley, Maps in the Atlases of the British Library, Londra, 2004, pp. 1233-1234, M.MICH-2a.
Literature
S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 262-263, tav. 122.
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Henry MICHELOT & Laurent BREMOND
Henry Michelot fu un navigatore, cartografo e idrografo francese della fine del XVII e l’inizio del secolo successivo. Le sue opere sul Mediterraneo furono realizzate durante il periodo più florido della cartografica francese, e vennero utilizzate dai naviganti per oltre un secolo. Gli viene attribuita la paternità – esclusiva o associata - di numerose influenti opere cartografiche dedicate al Mediterraneo. Michelot, come riportato nel cartiglio di diverse sue carte nautiche, era idrografo e pilota per le galere reali di Francia e fu strettamente legato alla città di Marsiglia, che era il porto principale della marina francese nel Mediterraneo tra il 1680 e il 1740. La sua lunga esperienza per mare e la conoscenza diretta delle aree rappresentate, sono alla base del successo delle sue carte. Le sue opere sono caratterizzate da elaborati cartigli e da un’iconografia che rimanda a eventi contemporanei, come le guerre per mare, le raffigurazioni degli schiavi musulmani catturati, oppure la peste di Marsiglia del 1720. Le sue prime carte nautiche risalgono all’ultimo decennio del ’600. La città di Marsiglia, a quel tempo, era la sede del Corp des Galeres di Luigi XIV, formata da circa 40 galeee a vela, che era una flotta separata dalla Marina francese, la cui sede era Tolone.
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Literature
S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 262-263, tav. 122.
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Henry MICHELOT & Laurent BREMOND
Henry Michelot fu un navigatore, cartografo e idrografo francese della fine del XVII e l’inizio del secolo successivo. Le sue opere sul Mediterraneo furono realizzate durante il periodo più florido della cartografica francese, e vennero utilizzate dai naviganti per oltre un secolo. Gli viene attribuita la paternità – esclusiva o associata - di numerose influenti opere cartografiche dedicate al Mediterraneo. Michelot, come riportato nel cartiglio di diverse sue carte nautiche, era idrografo e pilota per le galere reali di Francia e fu strettamente legato alla città di Marsiglia, che era il porto principale della marina francese nel Mediterraneo tra il 1680 e il 1740. La sua lunga esperienza per mare e la conoscenza diretta delle aree rappresentate, sono alla base del successo delle sue carte. Le sue opere sono caratterizzate da elaborati cartigli e da un’iconografia che rimanda a eventi contemporanei, come le guerre per mare, le raffigurazioni degli schiavi musulmani catturati, oppure la peste di Marsiglia del 1720. Le sue prime carte nautiche risalgono all’ultimo decennio del ’600. La città di Marsiglia, a quel tempo, era la sede del Corp des Galeres di Luigi XIV, formata da circa 40 galeee a vela, che era una flotta separata dalla Marina francese, la cui sede era Tolone.
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