Arc de Trajan à Bénévent / Ruines de l'Amphithéàtre de Bénévent / Fontain de St. Sophie à Bénévent / Porte antique

Serie di quattro vedute realizzate da Du Plessys Bertraux e de Ghendt, Bertheauld e de Ghendt, Weisbred e de Ghendt, De Pres e Bertheauld, pubblicate nel Voyage Pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Sicile, opera in 5 volumi per la prima volta stampati a Parigi tra 1781 e il 1786.

Richard de Saint-Non conobbe, durante il suo viaggio a Roma, i due già celebri pittori francesi Jean Honoré Fragonard e Hubert Robert, con i quali prosegue il suo viaggio per tutto il paese. Da questa grande amicizia nasce l’idea e la collaborazione per l’ambizioso progetto di documentare graficamente tutti i principali monumenti dell’Italia Meridionale e della Sicilia. Da qui, tra il 1781 ed il 1786, con l’aiuto di numerosi ed importanti architetti, pittori ed incisori, venne alla luce il Voyage Pittoresque ou description des Royaume de Naples et de Sicilie, opera composta di cinque volumi che uscirono annualmente. Incredibile sforzo tipografico, l’opera raccoglie quasi per intero gli appunti di viaggio del Saint-Non, adeguatamente assemblati e corretti; il corpus grafico è composto di ben 542 incisioni all’acquaforte e bulino, opera dei principali artisti di riproduzione del periodo. Da un punto di vista editoriale l’iniziativa riscuote immediatamente un grandissimo successo: il libro diviene un vero e proprio modello tipografico, sul quale sono basate diverse pubblicazioni dell’impero napoleonico. Dal punto di vista artistico le vedute, i paesaggi e le rovine conservano, e non può essere altrimenti, lo stile pittorico e romantico del Fragonard, del Robert, del Desprez, e di tutti gli altri artisti che collaborano nella realizzazione di questa monumentale opera. Il notevole successo commerciale della raccolta è testimoniato dalla ristampa, tra il 1795 ed il 1798, delle sole tavole pittoriche. Un’ulteriore edizione è stampata nel 1829 dal Dufour.

Esemplare tratto dal Voyage Pittoresque, seconda edizione del 1795/98, priva dell’indicazione del privilegio reale.

Acquaforte, stampata su carta vergata coeva, leggere ossidazioni, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Dimensioni: 255 x 200 mm cad.