Ponte d'Aricia detta volgarmente la Riccia

La tavola appartiene a una serie di acquatinte realizzate da Paolo Cacchiatelli e Gregorio Cleter, per divulgare le imprese artistiche, architettoniche, urbanistiche e scientifiche promosse da Pio IX. Le stampe in fascicoli vengono pubblicate con il titolo esplicativo Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX, con commento di diversi eruditi del tempo.

Interessante e pregevole opera che rappresenta la precisa volontà di papa Pio IX, pontefice dal 1846 al 1870, di divulgare e promuovere la sua politica culturale caratterizzata da notevoli interventi urbanistici, architettonici e artistici.

La serie nacque per essere diffusa mensilmente, a fascicoli, con la pubblicazione di due tavole al mese con relativo commento, ad un prezzo contenuto. Una recensione apparsa su un periodico romano dell'epoca esemplifica con chiarezza l'obiettivo del pontefice: “Lo scopo di quest’atlante si è di conservare memoria viva e parlante di tutti i benefici che il Pontificato di Pio IX ha recato alle scienze e alle arti nei suoi Stati”.

A partire dagli anni '50 del XIX secolo, Roma ebbe inizio un frenetico susseguirsi di imprese volte al collegamento ferroviario di numerose località con la città, anche in seguito alla fusione delle diverse società, che detenevano la concessione dei diversi tronchi, nella Pio-Centrale. Una di questi nuovi collegamenti è la Roma-Civitavecchia (1859), che vede crescere il tratto della linea dalla Porta Portese fino alla nuova stazione centrale che era in progettazione

Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione.