Vedute di Genova

Riferimento: S45832
Autore Friedrich & Caroline LOSE
Anno: 1828 ca.
Zona: Genova
Luogo di Stampa: Milano
Misure: 445 x 335 mm
750,00 €

Riferimento: S45832
Autore Friedrich & Caroline LOSE
Anno: 1828 ca.
Zona: Genova
Luogo di Stampa: Milano
Misure: 445 x 335 mm
750,00 €

Descrizione

Rara tavola raffigurante vedute di Genova, pubblicata nel 1828 circa dalla tipografia dei fratelli Bettalli (imprint in basso al centro "in Milano Contr. Del Cappello N. 4027") incisa da Caroline von Schlieben Lose, su probabile disegno del marito Friederich Lose.

"Vedute di Genova", il cui modello compositivo vede al centro una veduta generale della città presa dalla Madonna del Monte (140x197 mm) attorno alla quale fanno da cornice dodici piccole incisioni raffiguranti scorci cittadini (60x90 mm ciascuna). Ai lati, partendo dalla prima veduta in alto a sinistra e proseguendo in senso orario, troviamo: Interno di Palazzo Ducale - Veduta Generale dall'altezza detta del Gigante - Ponte Reale e Basilica di S. Giorgio - Interno dell'Università - Albergo dei Poveri - Palazzo Torsi Doria - Ponte Carignano e Chiesa dell'Assunzione - Porta della Lanterna - Piazza dell'Acqua verde - Palazzo dell'Università - Palazzo del Principe Doria - Basilica di S. Lorenzo e Palazzo Negroni.

Friedrich Lohse, allievo del pittore e incisore tedesco Philip Ludwig Oser, e Caroline von Schlieben, figlia di un consigliere di Corte d’appello, cominciarono a frequentarsi durante il loro apprendistato artistico a Dresda, dove furono, per qualche tempo, anche in stretti rapporti di amicizia con il grande scrittore tedesco Heinrich von Kleist, conosciuto durante un suo soggiorno in quella che per i tedeschi era allora la “Firenze del Nord”. Friedrich era probabilmente il secondo nome di Lohse, che a Dresda era conosciuto con quello di Heinrich, in seguito abbandonato. Quando si sposarono lui era già da tempo a Parigi, per perfezionare la sua formazione artistica. E da Parigi partirono nel 1805, al seguito del vicerè del Regno d’Italia Eugenio Beauharnais, alla volta di Milano, dove Friedrich trovò impiego al “Bureau Tipografico francese”, mentre Caroline si adattò inizialmente a cucire decorazioni tessili. Caduto Napoleone e tramontato nel 1814 il Regno d’Italia, i due coniugi decisero di stabilirsi definitivamente a Milano dedicandosi al disegno e all’incisione di vedute urbane e paesistiche lombarde nella loro casa sul Naviglio di contrada S. Damiano 299. Divennero così Federico e Carolina Lose, lui disegnatore, lei incisore e colorista delle sue vedute, due artisti che nella rappresentazione del paesaggio traducevano la visione romantica della natura, assimilata in gioventù sulle pagine di Rousseau. Nel 1815 i loro nomi erano già segnati come collaboratori nei registri degli Artaria e di Francesco Bernucca e all’inizio del 1816 le prime acquetinte disegnate da Federico Lose e incise da Carolina Lose cominciarono a uscire nelle dispense dell’album Le bellezze pittoriche di Milano, pubblicato da Ferdinando Artarìa tra il 1815 e il 1821 e nel Viaggio pittorico e storico ai tre laghi Maggiore, di Lugano e Como, edito da Francesco Bernucca tra il 1816 e il 1821, dove firmano 26 delle 56 vedute dell’album.

Ma è nel 1823 che i due coniugi si impongono all’attenzione degli editori e dei collezionisti di stampe con il Viaggio pittorico nei Monti di Brianza, uno splendido album di 24 incisioni colorate a mano, di cui sono anche gli editori prima di cederne i diritti di riedizione ai fratelli Bettalli. L’anno seguente Federico Lose pubblica un album di 16 acquatinte da lui incise e colorate, il Viaggio pittorico e storico al Monte Spluga da Milano a Coira, che è la prima guida illustrata al nuovo itinerario turistico tra la Lombardia e l’Europa dopo l’apertura della nuova strada dello Spluga sul versante svizzero e valchiavennasco. Dopo il 1824 la loro attività si esaurisce. Federico Lose muore nel 1833, seguito, quattro anni dopo dalla moglie con cui aveva formato uno dei più interessanti sodalizi artistici nella Lombardia della restaurazione.

Acquaforte, finemente colorata a mano, in perfetto stato di conservazione. Rara.

Bibliografia

Valentina Squara, Federico e Carolina Lose, in “Grafica d’arte”, n. 58, aprile - giugno 2004, pp. 9-12.

Friedrich & Caroline LOSE

(Görlitz /Dresda, 1776 (Federico) Dresda, 1784 (Carolina) - Milano, 1833 (Federico) - 1837 (Carolina))

Friedrich & Caroline LOSE

(Görlitz /Dresda, 1776 (Federico) Dresda, 1784 (Carolina) - Milano, 1833 (Federico) - 1837 (Carolina))