L’Ultima Cena
Riferimento: | S20968 |
Autore | Monogrammista GR |
Anno: | 1528 |
Misure: | 260 x 180 mm |
Riferimento: | S20968 |
Autore | Monogrammista GR |
Anno: | 1528 |
Misure: | 260 x 180 mm |
Descrizione
Xilografia, datata e monogrammata in tavola in basso a sinistra "1528/GRF".
Ottima prova, impressa su carta vergata coeva con filigrana “scudo con mezzaluna”, rifilata alla linea marginale, leggere tracce di inchiostro antico, per il resto in ottimo stato di conservazione.
Opera non descritta dai repertori, firmata con il monogramma GRF che alcuni studiosi (Nagler, Gori Gandellini) hanno sciolto in Guido Ruggieri Fecit.
Le notizie su Guido Ruggieri o Ruggeri sono piuttosto confuse. Di lui è noto che era attivo a Fontainebleau tra il 1525 ed il 1531 alle dipendenze di Francesco Primaticcio. Il problema nasce per via della confusione tra i vari artisti che lavoravano nel castello in quel periodo e con la traduzione a stampa delle opere del Primaticcio e Rosso Fiorentino. La Biasini, nel saggio Le incisioni del Maestro FG italiano, collega Guido Ruggeri al monogramma FG che invece altri attribuiscono a Girolamo Fagiuoli o al francese Francois Gentil. Il Malvasia lo descrive come allievo, sia come pittore che come orafo ed incisore, di Francesco Francia. Bartsch ne descrive una stampa a bulino dal Primaticcio (B. vol. 15, pag. 415, 1); Nagler contribuisce solo alla confusione accorpando la descrizione ad altri artisti operanti a Fontainebleau incluso Giorgio Ghisi.
Tuttavia, la tecnica adottata per la traduzione del soggetto, la xilografia invece che il bulino, la data leggermente precoce per il Ruggieri e la mancanza di possibilità di confronto con altre sue eventuali opere xilografiche ci inducono a non considerarlo quale autore di questa xilografia, probabilmente ispirata dall’opera di Albrecht Durer (1523) e basata su Leonardo da Vinci.
Bibliografia
Cfr. G.K. Nagler, Die Monogrammisten, III, pp. 96-98, nn. 326-330.
Monogrammista GR
Monogrammista GR