La flagellazione alla colonna

Riferimento: S30161
Autore Gaspare OSELLI detto "Gaspare degli Uccelli"
Anno: 1580 ca.
Misure: 320 x 440 mm
1.500,00 €

Riferimento: S30161
Autore Gaspare OSELLI detto "Gaspare degli Uccelli"
Anno: 1580 ca.
Misure: 320 x 440 mm
1.500,00 €

Descrizione

Bulino, circa 1580, firmata in lastra in basso al centro. Da un soggetto di Federico Zuccari.

Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva priva di filigrana, rifilata al rame, tracce di sporco al verso, per il resto in ottimo stato di conservazione.

La scena è ripresa, seppur con alcune modifiche, dalla flagellazione che Federico Zuccari ha dipinto nel 1575 a Roma per l’oratorio del Gonfalone.

Gaspare Oselli o degli Uccelli, detto anche Gaspare ab avibus, è incisore nativo di Cittadella che amava definirsi con l’appellativo di Padovano. Attivo a Venezia con bottega all’insegna Arca di Noè, si formò prevalentemente sull’esempio di Giorgio Ghisi, dal quale incise numerose opere, spesso copiandole. Numerose sono anche le derivazioni dai lavori di Marco Angolo del Moro. Tuttavia, le sue lastre più riuscite sembrano essere i ritratti dei principi e membri di Casa d’Austria realizzati su disegni di Francesco Terzi. Questa opera è edita da Benedetto Stefani, attivo verso il 1580. Oselli incise lo stesso soggetto, in forma diversa, per l’editore veneziano Luca Bertelli.

Foglio molto raro.

Bibliografia

Le Blanc, p. 122, 6.

Gaspare OSELLI detto "Gaspare degli Uccelli"

Sebbene il Gandellini lo voglia fiorente nel 1577 e Basan lo qualifichi Cesare de Avìbus e più spesso Cesar patavinus facendolo nato nel 1645 consta per altro da incontrastabili prove e dalle ripetute leggende apposte in varie sue opere che soltanto verso l'anno 1536 nascesse in Cittadella e non Padova e che iniziatosi alla scuola del mantovano Giorgio Glusi in breve lo rivaleggiasse nel maneggio del bulino Le principali sue stampe infatti portano la data dal 1560 al 1580 e sono firmate in differenti maniere: Gaspar patavinus; Gaspar ab Avibus Citadelensis; Gasparo Oselle padovano ecc. Sullo stile dei Sadeler poi intagliò in 72 pezzi i ritratti dei principi di casa d Austria per V opera del bergamasco Francesco Terzi l dove oltre uno sfoggio particolare d architettura vi si ammira un bizzarro e magnifico innesto di sontuosi drappi d'armature e di emblemi (N. Pietrucci, Biografia degli artisti Padovani)

Bibliografia

Le Blanc, p. 122, 6.

Gaspare OSELLI detto "Gaspare degli Uccelli"

Sebbene il Gandellini lo voglia fiorente nel 1577 e Basan lo qualifichi Cesare de Avìbus e più spesso Cesar patavinus facendolo nato nel 1645 consta per altro da incontrastabili prove e dalle ripetute leggende apposte in varie sue opere che soltanto verso l'anno 1536 nascesse in Cittadella e non Padova e che iniziatosi alla scuola del mantovano Giorgio Glusi in breve lo rivaleggiasse nel maneggio del bulino Le principali sue stampe infatti portano la data dal 1560 al 1580 e sono firmate in differenti maniere: Gaspar patavinus; Gaspar ab Avibus Citadelensis; Gasparo Oselle padovano ecc. Sullo stile dei Sadeler poi intagliò in 72 pezzi i ritratti dei principi di casa d Austria per V opera del bergamasco Francesco Terzi l dove oltre uno sfoggio particolare d architettura vi si ammira un bizzarro e magnifico innesto di sontuosi drappi d'armature e di emblemi (N. Pietrucci, Biografia degli artisti Padovani)