Soggetti dalla Galleria di Ulisse
Riferimento: | S36945 |
Autore | Giorgio GHISI detto "Il Mantovano" |
Anno: | 1550 ca. |
Misure: | 166 x 291 mm |
Riferimento: | S36945 |
Autore | Giorgio GHISI detto "Il Mantovano" |
Anno: | 1550 ca. |
Misure: | 166 x 291 mm |
Descrizione
Serie completa di quattro incisioni da soggetti di Francesco Primaticcio.
Tre Muse con un putto che suona i piatti; Tre Muse con un putto che suona la lira; Tre Muse con un putto che parla con loro, Apollo e Pan.
Tutte e quattro le incisioni sono firmate con il monogramma 'G.MAF.' e recano l’indicazione dell’inventor 'FRAN. BOL. IN.'
Secondo Mariette, le incisioni sono basate sui dipinti eseguiti da Primaticcio nella Galleria di Ulisse a Fontainebleau fra il 1541 e il 1547. La galleria fu poi distrutta nel 1738 -39. I soggetti riprodotti dal Ghisi decoravano la volta del quarto comparto, ove circondavano un’immagine centrale raffigurante Venere con le Tre Parche e il segno del toro.
Esemplari nella stesura finale, con l'indirizzo di Lafreri abraso.
Bellissime prove, impresse su carta vergata coeva con filigrana "aquila in cerchio con corona" (Briquet 207, Lewis 13, databile al 1573-76), con margini o rifilate alla linea marginale, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
Bartsch XV.404.34, 36, 37, 38; Boorsch, Lewis, and Lewis 1985, no. 34 – 37;Bellini 1998, no. 46-49.
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Giorgio GHISI detto "Il Mantovano" (Mantova 1520 - 1582)
Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa nel 1550, svolse la sua attività principalmente a Mantova. Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa nel 1550, svolse la sua attività principalmente a Mantova. La sua maniera si distingue per l'accurato, sottilissimo tratteggio, per l'intenso chiaroscuro e la raffinata applicazione, sulla lastra, delle tecniche orafe. Oltre alle numerose incisioni da Michelangelo (Giudizio Universale, Sibille e Profeti, ecc.), da Raffaello (Disputa del Sacramento, La Scuola di Atene, ecc.), da Giulio Romano (La morte di Procri), particolarmente interessanti il celebre Sogno di Raffaello e La Vittoria.
Il Bartsch e il Passavant catalogano 70 stampe mentre l’Huber solo 31; il D’Arco elenca 44 soggetti e i Lewis assegnano 63 soggetti certi.
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Bibliografia
Bartsch XV.404.34, 36, 37, 38; Boorsch, Lewis, and Lewis 1985, no. 34 – 37;Bellini 1998, no. 46-49.
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Giorgio GHISI detto "Il Mantovano" (Mantova 1520 - 1582)
Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa nel 1550, svolse la sua attività principalmente a Mantova. Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa nel 1550, svolse la sua attività principalmente a Mantova. La sua maniera si distingue per l'accurato, sottilissimo tratteggio, per l'intenso chiaroscuro e la raffinata applicazione, sulla lastra, delle tecniche orafe. Oltre alle numerose incisioni da Michelangelo (Giudizio Universale, Sibille e Profeti, ecc.), da Raffaello (Disputa del Sacramento, La Scuola di Atene, ecc.), da Giulio Romano (La morte di Procri), particolarmente interessanti il celebre Sogno di Raffaello e La Vittoria.
Il Bartsch e il Passavant catalogano 70 stampe mentre l’Huber solo 31; il D’Arco elenca 44 soggetti e i Lewis assegnano 63 soggetti certi.
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