La Penitenza di S. Pietro
Riferimento: | S39273 |
Autore | Jusepe di RIBERA detto "lo Spagnoletto" |
Anno: | 1620 ca. |
Misure: | 245 x 327 mm |
Riferimento: | S39273 |
Autore | Jusepe di RIBERA detto "lo Spagnoletto" |
Anno: | 1620 ca. |
Misure: | 245 x 327 mm |
Descrizione
Acquaforte e bulino, monogrammata e datata in lastra in basso a destra. Esemplare nel secondo stato, di due, con il monogramma di Fransz van Wyngaerde aggiunto in basso.
Splendida prova, impressa su carta vergata coeva, sottili margini oltre l’impronta del rame, in ottimo stato di conservazione.
Questa incisione ha la stessa data della prima composizione di "San Girolamo penitente che ascolta la Tromba del Giudizio", mentre il suo monogramma si trova nella stessa posizione. Come il San Girolamo datato, anche il San Pietro corrisponde a uno dei dipinti di Ribera nella Collegiata di Osuna, per il quale esiste anche un disegno correlato nella stessa direzione della stampa (collezione privata, Parigi). Ci sono sottili variazioni tra le immagini di San Pietro: soprattutto, Ribera ha cambiato la disposizione delle gambe del santo e il drappeggio sua veste e ha creato due diversi sfondi paesaggistici. La stampa segue cronologicamente il dipinto, suggerendo che le incisioni erano destinate a divulgare la produzione pittorica di Ribera, in questo caso una delle sue prime grandi commissioni a Napoli, ovvero il viceré spagnolo.
Il ritratto di San Pietro penitente in un paesaggio deserto è uno dei primi argomenti in cui Ribera presenta figure sacre che si allontanano da tutte le cose mondane. Per l'apostolo, quest’atto di rinuncia fu la risposta alla predicazione di Cristo sulla necessità di abbandonare tutti i beni, a cui Pietro rispose "Ecco, abbiamo abbandonato tutto e ti abbiamo seguito" (Matteo 19:27).
Bibliografia
Pérez Sánchez – Spinosa (1992), n. 76; Bartsch, 7; Brown, 6; TIB 44.257.7; Salamon, n. 8; Bayer, 375.3.6.
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Jusepe di RIBERA detto "lo Spagnoletto" (Jatiba circa 1590 - Napoli 1652)
Pittore e autore di stampe spagnolo, attivo in Italia. Una delle più importanti figure nella pitture europea del XVII secolo, nonché tra i maggiori artisti della Controriforma. Sebbene spagnolo, passò tutta la vita artistica in Italia, e la sua evoluzione è specchio degli sviluppi dell’arte italiana di quei tempi. Le prime opere mostrano l’influenza di Caravaggio, attivo a Roma. In seguito, fece suoi gli elementi dell’arte veneta, combinando la sensuale opulenza di colori sia di Firenze che di Venezia, creando così nuove e personalissime composizioni.
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Bibliografia
Pérez Sánchez – Spinosa (1992), n. 76; Bartsch, 7; Brown, 6; TIB 44.257.7; Salamon, n. 8; Bayer, 375.3.6.
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Jusepe di RIBERA detto "lo Spagnoletto" (Jatiba circa 1590 - Napoli 1652)
Pittore e autore di stampe spagnolo, attivo in Italia. Una delle più importanti figure nella pitture europea del XVII secolo, nonché tra i maggiori artisti della Controriforma. Sebbene spagnolo, passò tutta la vita artistica in Italia, e la sua evoluzione è specchio degli sviluppi dell’arte italiana di quei tempi. Le prime opere mostrano l’influenza di Caravaggio, attivo a Roma. In seguito, fece suoi gli elementi dell’arte veneta, combinando la sensuale opulenza di colori sia di Firenze che di Venezia, creando così nuove e personalissime composizioni.
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