Sileno ebbro

Riferimento: S31291
Autore Cerchia di RIBERA
Anno: 1640 ca.
Misure: 346 x 248 mm
600,00 €

Riferimento: S31291
Autore Cerchia di RIBERA
Anno: 1640 ca.
Misure: 346 x 248 mm
600,00 €

Descrizione

Acquaforte e bulino, circa 1640, priva di firma.

Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva con filigrana “grappolo d’uva”, con margini, piega di carta verticale, per il resto in ottimo stato di conservazione.

L’opera raffigura in controparte l’incisione del Ribera, rispetto alla quale è esattamente una copia, come dimostra il fatto che nel cartiglio in basso a sinistra sono mantenuti il nome dell’autore e la data 1628.

Il rame riproduce nello stesso verso un dipinto che il Ribera realizzò nel 1626 per il mercante e collezionista fiammingo Gaspar de Roomer, attualmente conservato al museo di Capodimonte di Napoli.

Probabile che questo lavoro sia opera dell’editore e mercante di stampe fiammingo Frans van den Wyngaerde (1614-1679).

Bellissima prova. Ex collezione H. Fliescher (Lugt 1362b).

Bibliografia

Bartsch 13; Brown 14, copia 1; Costamagna, Incisori Napoletani del ’600, 36. Dimensioni 346x248.

Cerchia di RIBERA (Iativa di Valenza 1591 – Napoli 1652)

Pittore e autore di stampe spagnolo, attivo in Italia. Una delle più importanti figure nella pitture europea del XVII secolo, nonché tra i maggiori artisti della Controriforma. Sebbene spagnolo, passò tutta la vita artistica in Italia, e la sua evoluzione è specchio degli sviluppi dell’arte italiana di quei tempi. Le prime opere mostrano l’influenza di Caravaggio, attivo a Roma. In seguito, fece suoi gli elementi dell’arte veneta, combinando la sensuale opulenza di colori sia di Firenze che di Venezia, creando così nuove e personalissime composizioni.

Bibliografia

Bartsch 13; Brown 14, copia 1; Costamagna, Incisori Napoletani del ’600, 36. Dimensioni 346x248.

Cerchia di RIBERA (Iativa di Valenza 1591 – Napoli 1652)

Pittore e autore di stampe spagnolo, attivo in Italia. Una delle più importanti figure nella pitture europea del XVII secolo, nonché tra i maggiori artisti della Controriforma. Sebbene spagnolo, passò tutta la vita artistica in Italia, e la sua evoluzione è specchio degli sviluppi dell’arte italiana di quei tempi. Le prime opere mostrano l’influenza di Caravaggio, attivo a Roma. In seguito, fece suoi gli elementi dell’arte veneta, combinando la sensuale opulenza di colori sia di Firenze che di Venezia, creando così nuove e personalissime composizioni.