Sacra Famiglia con Angeli
Riferimento: | S20802 |
Autore | Carlo MARATTI |
Anno: | 1650 ca. |
Misure: | 128 x 174 mm |
Riferimento: | S20802 |
Autore | Carlo MARATTI |
Anno: | 1650 ca. |
Misure: | 128 x 174 mm |
Descrizione
Acquaforte, circa 1650, firmata in lastra in basso a sinistra.
Esemplare nel secondo stato di tre, con l’aggiunta della firma dell’artista e prima della tiratura di Vincenzo Billy.
Splendida prova, impressa su carta vergata coeva, con sottili margini, in ottimo stato di conservazione.
Allievo di Andrea Sacchi, il Maratti si trasferisce a Roma nel 1650. La predilezione per la rappresentazione dei soggetti legati alla Vergine, alla quale secondo il Pascoli era devotissimo, gli valse il soprannome di Carluccio delle Madonne. Il corpus grafico dell’artista è da ricondurre agli inizi della sua carriera, alla bottega del Sacchi , e comunque prima del 1660. Tutte le incisioni del Maratti esistono in più stati, il primo dei quali, senza la firma dell’artista, è veramente molto raro. Si può pertanto ipotizzare che si tratti di prove di stampa, date alla luce solo per l’approvazione dell’autore, il quale successivamente imprimeva il proprio nome come autorizzazione alla stampa.
Bibliografia
Bartsch 4, TIB 004, Bellini 4 II/III. Dimensioni 128x174
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Carlo MARATTI (Camerano 1625 – Roma 1713)
Pittore italiano, disegnatore e autore di stampe. Fu l’ultimo fra i maggiori artisti italiani di tradizione classica, quella che era nata sulle opere di Raffaello, e la sua preminenza tra gli artisti dell’epoca segna inequivocabilmente il trionfo del classicismo. Tuttavia, la sua opera unisce le virtù del disegno e del colore, dando vita ad uno stile decorativo grandioso, che soddisfaceva a pieno le richieste della Chiesa. Le sue ultime opere erano invece dotate di quella grazia e raffinatezza che anticipavano lo sviluppo del Rococò e del Neo-Classicismo.
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Bibliografia
Bartsch 4, TIB 004, Bellini 4 II/III. Dimensioni 128x174
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Carlo MARATTI (Camerano 1625 – Roma 1713)
Pittore italiano, disegnatore e autore di stampe. Fu l’ultimo fra i maggiori artisti italiani di tradizione classica, quella che era nata sulle opere di Raffaello, e la sua preminenza tra gli artisti dell’epoca segna inequivocabilmente il trionfo del classicismo. Tuttavia, la sua opera unisce le virtù del disegno e del colore, dando vita ad uno stile decorativo grandioso, che soddisfaceva a pieno le richieste della Chiesa. Le sue ultime opere erano invece dotate di quella grazia e raffinatezza che anticipavano lo sviluppo del Rococò e del Neo-Classicismo.
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