La nascita della Vergine
Riferimento: | S7242 |
Autore | Carlo MARATTI |
Anno: | 1650 ca. |
Misure: | 147 x 215 mm |
Riferimento: | S7242 |
Autore | Carlo MARATTI |
Anno: | 1650 ca. |
Misure: | 147 x 215 mm |
Descrizione
Acquaforte, 1640- 1660 circa, firmata in basso a destra “Carolus Maratus inuen. et fecit Romae”.
Esemplare nel secondo stato finale.
In una stanza affollata di donne che le fanno il bagno e la acclamano, la Vergine bambina riposa sulle ginocchia della sua nutrice. Sullo sfondo, in ombra, Sant'Anna riposa nel letto.
Un disegno preparatorio (261 x 404) per la figura di una donna accovacciata in primo piano a destra è conservato al Kupferstichkabinett di Berlino (inv. Kdz 15221). Un altro disegno dello stesso soggetto, nella stessa direzione della stampa, si trova a Düsseldorf al Kunstmuseum (inv. FP 8997).
Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione.
Bibliografia
Bartsch XXI.89.1 II/II; Bellini 6 II/II; TIB 4703.001.
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Carlo MARATTI (Camerano 1625 – Roma 1713)
Pittore italiano, disegnatore e autore di stampe. Fu l’ultimo fra i maggiori artisti italiani di tradizione classica, quella che era nata sulle opere di Raffaello, e la sua preminenza tra gli artisti dell’epoca segna inequivocabilmente il trionfo del classicismo. Tuttavia, la sua opera unisce le virtù del disegno e del colore, dando vita ad uno stile decorativo grandioso, che soddisfaceva a pieno le richieste della Chiesa. Le sue ultime opere erano invece dotate di quella grazia e raffinatezza che anticipavano lo sviluppo del Rococò e del Neo-Classicismo.
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Bibliografia
Bartsch XXI.89.1 II/II; Bellini 6 II/II; TIB 4703.001.
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Carlo MARATTI (Camerano 1625 – Roma 1713)
Pittore italiano, disegnatore e autore di stampe. Fu l’ultimo fra i maggiori artisti italiani di tradizione classica, quella che era nata sulle opere di Raffaello, e la sua preminenza tra gli artisti dell’epoca segna inequivocabilmente il trionfo del classicismo. Tuttavia, la sua opera unisce le virtù del disegno e del colore, dando vita ad uno stile decorativo grandioso, che soddisfaceva a pieno le richieste della Chiesa. Le sue ultime opere erano invece dotate di quella grazia e raffinatezza che anticipavano lo sviluppo del Rococò e del Neo-Classicismo.
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