Augustus
Riferimento: | S48476 |
Autore | Antonio TEMPESTA |
Anno: | 1600 ca. |
Misure: | 185 x 135 mm |
Riferimento: | S48476 |
Autore | Antonio TEMPESTA |
Anno: | 1600 ca. |
Misure: | 185 x 135 mm |
Descrizione
Paesaggio raffigurante il mese di agosto. Paesaggio fluviale con persone che nuotano e pescatori. In alto al centro il simbolo della costellazione della Vergine.
Acquaforte, fine del XVI secolo, priva di firma. Della serie “I dodici mesi” disegnata ed incisa da Antonio Tempesta e pubblicata a Roma da Nicolas van Aelst.
Antonio Tempesta detto il Tempestino (Firenze 1555 - Roma 1630) fu un pittore e incisore del primo periodo barocco. Sotto la supervisione di Giorgio Vasari lavorò alle decorazioni dell'interno di Palazzo Vecchio a Firenze. Trasferitosi a Roma, strinse legami con artisti fiamminghi, dei quali si percepir? l'influenza in tutta la sua opera successiva. Tra le sue opere pittoriche si ricordano il "Trasferimento delle Reliquie di San Gregorio Nazianzeno" e altre scene religiose nelle logge del terzo piano del Palazzo Vaticano, gli affreschi a tema paesaggistico della Palazzina Gambara a Villa Lante in Bagnaia, la decorazione di Palazzo Farnese in Caprarola, e gli affreschi della Villa d'Este a Tivoli.
Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, con sottili margini, in buono stato di conservazione.
Bibliografia
The Illustrated Bartsch n. 1353; Bartsch 1346-1357.
Antonio TEMPESTA (Firenze 1555 – Roma 1630)
Pittore e incisore. Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza determinante. Verso il 1575 si stabilì a Roma, dove si specializzò in affreschi di carattere decorativo lasciandone piacevoli esempî in edifici religiosi (S. Giovanni dei Fiorentini, S. Stefano Rotondo, battistero lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzo del Quirinale, Villa d'Este a Tivoli, palazzo Farnese a Caprarola). Fecondo incisore, eseguì numerose serie di acqueforti, privilegiando scene di caccia e di battaglie.
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Antonio TEMPESTA (Firenze 1555 – Roma 1630)
Pittore e incisore. Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza determinante. Verso il 1575 si stabilì a Roma, dove si specializzò in affreschi di carattere decorativo lasciandone piacevoli esempî in edifici religiosi (S. Giovanni dei Fiorentini, S. Stefano Rotondo, battistero lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzo del Quirinale, Villa d'Este a Tivoli, palazzo Farnese a Caprarola). Fecondo incisore, eseguì numerose serie di acqueforti, privilegiando scene di caccia e di battaglie.
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