Suite di otto scene di vita portuale, ispirata al porto di Livorno

Riferimento: S46046
Autore François COLLIGNON
Anno: 1639
Misure: 205 x 120 mm
800,00 €

Riferimento: S46046
Autore François COLLIGNON
Anno: 1639
Misure: 205 x 120 mm
800,00 €

Descrizione

Serie completa di otto tavole marine, compreso il frontespizio con dedica a Lorenzo de' Medici, pubblicate da François Langlois, detto Ciartres, nel 1639. Firmate “F.L.D.Ciartres excudit Cum Pr.” e numerate all'interno dell'immagine da 1 a 8.

Raffigurano scene di vita portuale, ispirata al porto di Livorno.

Acqueforti, 1639, realizzate da François Collignon - sebbene la serie sia firmata da Stefano della Bella dalla quale deriva - e pubblicate da François Langlois, detto “Ciartres”.

La serie comprende otto vedute di porti marittimi e fu dedicata da Stefano Della Bella - nel 1634 - al principe Lorenzo de' Medici, quale omaggio dell'incisore al suo mecenate al ritorno dal viaggio a Roma. Solo del frontespizio si conservano più stati: il primo ante litteram, il secondo con l'indirizzo di Callisto Ferranti, il terzo con l'indirizzo di Arnold van Westerhout.

Questa serie di copie è attribuita a François Collignon sulla base di un contratto tra l'editore parigino Ciartres (François Langlois) e Collignon del 1639, in cui l’incisore si impegnava a non fare altre copie della serie di Della Bella per altri editori.

Magnifiche prove, impresse su carta vergata coeva, con margini, minime ossidazioni, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Cfr. De Vesme/Massar 1971 / Stefano della Bella (810); E. Meaume in 'Nouvelles Archives de l'Art Français' 1876, pp.298-300, and 'Print Quarterly' 2002, p. 282.

 

François COLLIGNON (Nancy 1609 - Roma 1687)

François Collignon (o Louis François, 1609 circa - 18 gennaio 1687) è stato un incisore, venditore di stampe ed editore francese. Le fonti più antiche lo chiamano per qualche motivo Jean Baptiste, con date completamente sbagliate; esse sono state sostituite dalla pubblicazione dell'inventario postumo di Kuhnmunch. Collignon nacque a Nancy, in Francia. Inizialmente si formò localmente nello studio di Jacques Callot, nel 1626 per quattro anni (cfr. Marot in GBA 85 1975, p.24), nel 1631 ad Augusta e nel 1634 a Roma. Rientra a Parigi nel 1636, dove lavora con Israel Henriet nella proprietà di Callot, ma anche per altri editori; Della Bella è padrino del figlio Etienne, battezzato a Parigi nel 1643. Si stabilisce a Roma con la moglie francese nel 1646/7, dove sembra aver lavorato meno come stampatore, ma è diventato una figura importante come editore. I suoi primi lavori a Roma furono pubblicati insieme ad Orazio Marinaro. La sua stamperia a Roma era con indirizzo San Tommaso in Parione alla cantonata del vicolo della posta vecchia del Papa incontro al Toson d'oro. Realizzò opere per artisti come Pietro Testa, Cornelis Bloemaert, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, Charles Le Brun, Simon Vouet e Jean Le Pautre. Morì a Roma il 18 gennaio 1687. L'editore e incisore fiammingo Arnold van Westerhout, che all'epoca viveva a Roma, acquistò la tipografia di François Collignon dopo la sua morte, per 4.200 scudi.

François COLLIGNON (Nancy 1609 - Roma 1687)

François Collignon (o Louis François, 1609 circa - 18 gennaio 1687) è stato un incisore, venditore di stampe ed editore francese. Le fonti più antiche lo chiamano per qualche motivo Jean Baptiste, con date completamente sbagliate; esse sono state sostituite dalla pubblicazione dell'inventario postumo di Kuhnmunch. Collignon nacque a Nancy, in Francia. Inizialmente si formò localmente nello studio di Jacques Callot, nel 1626 per quattro anni (cfr. Marot in GBA 85 1975, p.24), nel 1631 ad Augusta e nel 1634 a Roma. Rientra a Parigi nel 1636, dove lavora con Israel Henriet nella proprietà di Callot, ma anche per altri editori; Della Bella è padrino del figlio Etienne, battezzato a Parigi nel 1643. Si stabilisce a Roma con la moglie francese nel 1646/7, dove sembra aver lavorato meno come stampatore, ma è diventato una figura importante come editore. I suoi primi lavori a Roma furono pubblicati insieme ad Orazio Marinaro. La sua stamperia a Roma era con indirizzo San Tommaso in Parione alla cantonata del vicolo della posta vecchia del Papa incontro al Toson d'oro. Realizzò opere per artisti come Pietro Testa, Cornelis Bloemaert, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, Charles Le Brun, Simon Vouet e Jean Le Pautre. Morì a Roma il 18 gennaio 1687. L'editore e incisore fiammingo Arnold van Westerhout, che all'epoca viveva a Roma, acquistò la tipografia di François Collignon dopo la sua morte, per 4.200 scudi.