San Domenico scaccia il demonio

Riferimento: S26716
Autore Martino ROTA
Anno: 1580 ca.
Misure: 217 x 339 mm
575,00 €

Riferimento: S26716
Autore Martino ROTA
Anno: 1580 ca.
Misure: 217 x 339 mm
575,00 €

Descrizione

Bulino, firmato in lastra in basso al centro.

Edita a Venezia da Luca Bertelli.

Buona prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, con piccoli margini, in perfetto stato di conservazione.

Tra i seguaci tecnicamente più dotati di Marcantonio, Rota fu uno degli artisti che esportò al nord lo stile e la tecnica italiana dell’arte della stampa. Stando agli indirizzi riportati su molte delle sue lastre, era nato a Sebenico, in Dalmazia, la stessa regione natale di Schiavone. Tuttavia la vita dell'artista, prima della sua presenza a Roma, nel 1540, come incisore di riproduzioni, è pressoché ignota. Le prime stampe da lui realizzate coniugavano la maniera raffinata e sistematica di Marcantonio con un'abilità in continua crescita.

Bibliografia

Bartsch 17; Bury, The print in Italy 1550-1620, p. 191.

Martino ROTA (Sebenico 1520 - Venezia 1583)

Acquafortista, incisore e editore di Sebenico, attivo a Venezia, Vienna e Praga. La prima opera datata risale al 1558. Probabilmente lavorò a Venezia fino al 1572. Lastre del 1571/2, con soggetti relativi alla vittoria sui Turchia, a Lepanto, sembra siano state realizzate a Venezia. A Vienna, realizzò ritratti tra il 1573 e il 1576, accreditato alla corte di Massimiliano II. Si trasferì a Praga nel 1580. La sua opera venne pubblicata a Venezia da: L. Guarinoni, Luca and Ferrando Bertelli, Camocio, Giovanni Mastini, Benedetto Stefani, Claudio Duchetti (Duchet), Nelli, Bolognino Zaltieri.

Bibliografia

Bartsch 17; Bury, The print in Italy 1550-1620, p. 191.

Martino ROTA (Sebenico 1520 - Venezia 1583)

Acquafortista, incisore e editore di Sebenico, attivo a Venezia, Vienna e Praga. La prima opera datata risale al 1558. Probabilmente lavorò a Venezia fino al 1572. Lastre del 1571/2, con soggetti relativi alla vittoria sui Turchia, a Lepanto, sembra siano state realizzate a Venezia. A Vienna, realizzò ritratti tra il 1573 e il 1576, accreditato alla corte di Massimiliano II. Si trasferì a Praga nel 1580. La sua opera venne pubblicata a Venezia da: L. Guarinoni, Luca and Ferrando Bertelli, Camocio, Giovanni Mastini, Benedetto Stefani, Claudio Duchetti (Duchet), Nelli, Bolognino Zaltieri.