Veduta dei Fossi di Venezia Nuova presa dalla parte di Palaz.o di Rosciano
Riferimento: | S40817 |
Autore | Ferdinando FAMBRINI |
Anno: | 1783 |
Zona: | Livorno |
Luogo di Stampa: | Livorno |
Misure: | 385 x 260 mm |
Riferimento: | S40817 |
Autore | Ferdinando FAMBRINI |
Anno: | 1783 |
Zona: | Livorno |
Luogo di Stampa: | Livorno |
Misure: | 385 x 260 mm |
Descrizione
Veduta tratta dalla Raccolta delle più belle vedute della città e porto di Livorno, Giuseppe Maria Terreni, Livorno, stampata a Livorno da Giuseppe M. Terreni, nel 1783.
Si tratta di una rara opera di formato in-folio oblungo, composta da frontespizio inciso, dedica a Pietro Leopoldo, pianta della città e 17 tavole numerate, incise in rame da Berardi, Daniotto, Fambrini, Galli e Nerici.
Esemplare nel primo stato di due, stampato da Terreni. Le tavole furono successivamente ristampate con imprint “In Livorno Presso Giacomo Aliprandi”.
Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, in perfetto stato di conservazione. Esemplare in barbe.
Bibliografia
Cfr. Piero Frati, Livorno nelle antiche stampe, pp. 25-26, nn. 125-142 e pp. 96-97
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Ferdinando FAMBRINI (Attivo a Lucca nella seconda metà del XVIII sec.)
Incisore lucchese, autore anche di una serie di 14 vedute di Pisa, probabilmente realizzate in collaborazione col pittore G. Tempesti e A. Da Morrona, a partire dagli anni 1786-87. Curò le illustrazioni di diversi edizioni, tra cui l'Aminta del Tasso pubblicata da Zatta.
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Bibliografia
Cfr. Piero Frati, Livorno nelle antiche stampe, pp. 25-26, nn. 125-142 e pp. 96-97
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Ferdinando FAMBRINI (Attivo a Lucca nella seconda metà del XVIII sec.)
Incisore lucchese, autore anche di una serie di 14 vedute di Pisa, probabilmente realizzate in collaborazione col pittore G. Tempesti e A. Da Morrona, a partire dagli anni 1786-87. Curò le illustrazioni di diversi edizioni, tra cui l'Aminta del Tasso pubblicata da Zatta.
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