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Riferimento: | S45973 |
Autore | Nicolas SANSON |
Anno: | 1652 |
Zona: | Planisfero |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 540 x 400 mm |
Riferimento: | S45973 |
Autore | Nicolas SANSON |
Anno: | 1652 |
Zona: | Planisfero |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 540 x 400 mm |
L'Hydrographie ou Descriprion de L'Eau c'est a dire des Mers, Golfes, Lacs, Destroits, et Rivieres principales, qui font dans la Surface du Globe Terrestre.
Carta del mondo a doppio emisfero che mostra i fiumi e i corpi idrici del mondo. Uno dei primi mappamondi di Sanson e una delle prime mappe ottenibili che mostra i cinque Grandi Laghi del Nord America. La carta si basa sul mappamondo dello stesso Sanson del 1651 (Shirley 390), ma con una maggiore evidenza delle caratteristiche marine e fluviali. La California è rappresentata come un'isola, mentre l'Australia è quella di prima delle scoperte di A. Tasman e indicata nella parte settentrionale come "spiaggia", secondo la definizione data da Marco Polo.
In questa carta Sanson ha rinominato Nouvelle Albion nella parte nord-occidentale del Nord America come Terra de Iesso e il Detriot d'Anian è stato spostato a nord della California. Anche la curiosa e massiccia massa terrestre che collegava quasi l'Asia e la costa nord-occidentale dell'America è mostrata con un debole contorno, molto diversa da quella illustrata nella sua precedente carta del mondo. Non si conosce la spiegazione di questa massa di terra, che si estende fino a Niphon e che raddoppierebbe quasi le dimensioni della solita massa di terra mostrata in quest'area nelle altre mappe del mondo di Sanson.
Nicolas Sanson fu cartografo straordinario e geografo di Luigi XIII. La principale importanza storica di Sanson risiede nel suo ruolo di divulgatore del sapere: 'His maps, geographical tables and teaching captured the attention of persons no less eminent than Richelieu, Fouquet, the chancellor Seguier, and Cardinal Mazarin…The regard of such illustrés reveals Sanson as an important conduit of geographical knowledge to centres of power in France, which at this time was at its most important period of expansion in Canada, the West Indies, Africa, and the Near East' (Pedley, Imago Mundi 44).
Bellissimo esemplare con coloratura antica e ritocchi, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
Shirley, R.W., Mapping of the World, n. 394.
Nicolas SANSON (Abbeville 1600 - Parigi 1667)
Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 - 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia, ma la sua famiglia era di origine scozzese. Studiò presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si dedicò alla cartografia per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle carte furono notate dal re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al Re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un'enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il "padre della cartografia francese". Il suo lavoro si distingue come il primo dei "cartografi positivisti", una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l'osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del Secolo d'Oro del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione cartografica convenzionale. Sanson è soprattutto ammirato per la realizzazione del magnifico atlante “Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde”. Dopo la sua morte, le mappe di Sanson furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti, dai suoi figli Guillaume (1633-1703) e Adrien Sanson (1639-1718). Tuttavia, la vera eredità cartografica di Sanson come fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L'Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.
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Nicolas SANSON (Abbeville 1600 - Parigi 1667)
Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 - 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia, ma la sua famiglia era di origine scozzese. Studiò presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si dedicò alla cartografia per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle carte furono notate dal re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al Re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un'enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il "padre della cartografia francese". Il suo lavoro si distingue come il primo dei "cartografi positivisti", una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l'osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del Secolo d'Oro del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione cartografica convenzionale. Sanson è soprattutto ammirato per la realizzazione del magnifico atlante “Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde”. Dopo la sua morte, le mappe di Sanson furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti, dai suoi figli Guillaume (1633-1703) e Adrien Sanson (1639-1718). Tuttavia, la vera eredità cartografica di Sanson come fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L'Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.
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