Mappe-Monde ou Carte Générale de toutes les Parties connues de la Surface du Globe...

Riferimento: S13625
Autore Charles François DELAMARCHE
Anno: 1806 ca.
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 420 x 265 mm
275,00 €

Riferimento: S13625
Autore Charles François DELAMARCHE
Anno: 1806 ca.
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 420 x 265 mm
275,00 €

Descrizione

"Mappe-Monde ou Carte Generale de Toutes les Parties Connues de la Surface du Globe, Selon la Projection des Cartes Reduites, ou se Trouvent les Nlles. Decouvertes du Capit. Cook", Robert de Vaugondy/Delamarche

La carta del mondo disegnata sulla proiezione di Mercatore. Considerando la scala, i principali toponimi, gli spartiacque e le isole del mondo sono ben dettagliati. La carta è stata aggiornata per illustrare le recenti scoperte di Cook, La Perouse, Vancouver e Mackenzie. Le annotazioni nell'Artico parlano delle recenti esplorazioni e le isole del Pacifico sono ben dettagliate. Questa carta è stata emessa in tre versioni basate sulle tre legende in alto, che raffigurano la divisione del mondo in base alla religione, al colore della pelle e ai tratti somatici. Il cartiglio del titolo indica che Delamarche è il successore di Robert de Vaugondy.

Tavola tratta dal Recueil de cartes sur la géographie ancienne et moderne, à l'usage des élèves de l'Ecole Royale Militaire de Saint-Cyr, stampato a Parigi e pubblicato in varie edizioni tra il 1806 e il 1825.

Charles François Delamarche (1740 – 1817) è stato un geografo e cartografo francese. Fu uno dei più importanti geografi e cartografi francesi della seconda metà del Settecento. Successore di Nicolas Sanson (1600-1667), Robert de Vaugondy (1686-1766) e Rigobert Bonne (1727-1794), ne ristampò gli atlanti. Si dedicò all'insegnamento della geografia. Tra le sue opere, oltre alle carte e ai globi, va ricordato un trattato sull'uso della sfera, dei globi celesti e dei terrestri (Traité de la sphère et de l'usage des globes, 1790), in cui egli illustra, oltre al sistema tolemaico, anche quello copernicano, enumerando inoltre tutte le costellazioni antiche e moderne. Suo figlio Félix ne continuò l'opera. Charles François Delamarche acquisì la collezione di Didier Robert de Vaugondy nel 1778, dopo aver collaborato con lui nell'edizione di diversi atlanti. 

Acquaforte, impressa su carta vergata coeva, finemente colorata a mano, leggero foxing, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Moreland-Bannister “Antique Maps A Collector’s Guide” Oxford 1989 pag.136 e 139.

Charles François DELAMARCHE (1740 – 1817)

Fu uno dei più importanti geografi e cartografi francesi della seconda metà del Settecento. Successore di Nicolas Sanson (1600-1667), Robert de Vaugondy (1686-1766) e Rigobert Bonne (1727-1794), ne ristampò gli atlanti. Si dedicò all'insegnamento della geografia. Tra le sue opere, oltre alle carte e ai globi, va ricordato un trattato sull'uso della sfera, dei globi celesti e dei terrestri (Traité de la sphère et de l'usage des globes, 1790), in cui egli illustra, oltre al sistema tolemaico, anche quello copernicano, enumerando inoltre tutte le costellazioni antiche e moderne.

Charles François DELAMARCHE (1740 – 1817)

Fu uno dei più importanti geografi e cartografi francesi della seconda metà del Settecento. Successore di Nicolas Sanson (1600-1667), Robert de Vaugondy (1686-1766) e Rigobert Bonne (1727-1794), ne ristampò gli atlanti. Si dedicò all'insegnamento della geografia. Tra le sue opere, oltre alle carte e ai globi, va ricordato un trattato sull'uso della sfera, dei globi celesti e dei terrestri (Traité de la sphère et de l'usage des globes, 1790), in cui egli illustra, oltre al sistema tolemaico, anche quello copernicano, enumerando inoltre tutte le costellazioni antiche e moderne.