Mapa-Mundi en Dos Hemisferios

Riferimento: S46181
Autore Domingo Estruch y Jordán
Anno: 1831
Zona: Planisfero
Misure: 480 x 305 mm
250,00 €

Riferimento: S46181
Autore Domingo Estruch y Jordán
Anno: 1831
Zona: Planisfero
Misure: 480 x 305 mm
250,00 €

Descrizione

Rara carta del mondo a doppio emisfero incisa da Domingo Estruch y Jordán e stampata a Barcellona nel 1831.

Domingo Estruch y Jordán (Muro de Alcoy, 1786-Madrid, 1851) è stato un incisore spagnolo. Nato a Muro, nella provincia di Alicante, si trasferì giovanissimo a Valencia, dove viveva lo zio Francisco Jordán, che gli insegnò il disegno e l'arte dell'incisione. L'invasione francese del 1808 lo costrinse a trasferirsi a Maiorca e poi a L'Avana, da dove tornò a Barcellona, dove si stabilì e dove nacquero i suoi figli, anch'essi incisori: Juan, impiegato presso la Direzione dell'Idrografia e specializzato nell'incisione di carte geografiche, e Alberto, incisore di incassi presso la Fabbrica di Francobolli, da dove passò alla Zecca Reale di Manila. Le opere in cui si distinse maggiormente furono le incisioni di San José, San Bruno, San Juan Bautista e il ritratto equestre di Don Mariano Álvarez de Castro, governatore di Gerona. Si distinse anche nell'incisione di carte geografiche e topografiche, tra cui la Storia dell'antica Grecia e la grande Carta dell'isola di Cuba, per il cui lavoro le Cortes del Regno fecero una menzione onorevole del suo autore quando videro la suddetta carta, e lo ammisero nel loro seno, come individuo di merito e corrispondente, a diverse accademie e corporazioni artistiche. Chiamato a Madrid per eseguire altre importanti opere, morì in quella città nel luglio del 1851. Fu accademico di merito dell'Accademia di Belle Arti San Carlos di Valencia e corrispondente della Real Sociedad de Fomento dell'Avana.

Acquaforte, coloritura coeva dei contorni, in ottimo stato di conservazione.

Domingo Estruch y Jordán (Muro de Alcoy, 1786-Madrid, 1851)

Domingo Estruch y Jordán è stato un incisore spagnolo. Nato a Muro, nella provincia di Alicante, si trasferì giovanissimo a Valencia, dove viveva lo zio Francisco Jordán, che gli insegnò il disegno e l'arte dell'incisione. L'invasione francese del 1808 lo costrinse a trasferirsi a Maiorca e poi a L'Avana, da dove tornò a Barcellona, dove si stabilì e dove nacquero i suoi figli, anch'essi incisori: Juan, impiegato presso la Direzione dell'Idrografia e specializzato nell'incisione di carte geografiche, e Alberto, incisore di incassi presso la Fabbrica di Francobolli, da dove passò alla Zecca Reale di Manila. Le opere in cui si distinse maggiormente furono le incisioni di San José, San Bruno, San Juan Bautista e il ritratto equestre di Don Mariano Álvarez de Castro, governatore di Gerona. Si distinse anche nell'incisione di carte geografiche e topografiche, tra cui la Storia dell'antica Grecia e la grande Carta dell'isola di Cuba, per il cui lavoro le Cortes del Regno fecero una menzione onorevole del suo autore quando videro la suddetta carta, e lo ammisero nel loro seno, come individuo di merito e corrispondente, a diverse accademie e corporazioni artistiche. Chiamato a Madrid per eseguire altre importanti opere, morì in quella città nel luglio del 1851. Fu accademico di merito dell'Accademia di Belle Arti San Carlos di Valencia e corrispondente della Real Sociedad de Fomento dell'Avana.

Domingo Estruch y Jordán (Muro de Alcoy, 1786-Madrid, 1851)

Domingo Estruch y Jordán è stato un incisore spagnolo. Nato a Muro, nella provincia di Alicante, si trasferì giovanissimo a Valencia, dove viveva lo zio Francisco Jordán, che gli insegnò il disegno e l'arte dell'incisione. L'invasione francese del 1808 lo costrinse a trasferirsi a Maiorca e poi a L'Avana, da dove tornò a Barcellona, dove si stabilì e dove nacquero i suoi figli, anch'essi incisori: Juan, impiegato presso la Direzione dell'Idrografia e specializzato nell'incisione di carte geografiche, e Alberto, incisore di incassi presso la Fabbrica di Francobolli, da dove passò alla Zecca Reale di Manila. Le opere in cui si distinse maggiormente furono le incisioni di San José, San Bruno, San Juan Bautista e il ritratto equestre di Don Mariano Álvarez de Castro, governatore di Gerona. Si distinse anche nell'incisione di carte geografiche e topografiche, tra cui la Storia dell'antica Grecia e la grande Carta dell'isola di Cuba, per il cui lavoro le Cortes del Regno fecero una menzione onorevole del suo autore quando videro la suddetta carta, e lo ammisero nel loro seno, come individuo di merito e corrispondente, a diverse accademie e corporazioni artistiche. Chiamato a Madrid per eseguire altre importanti opere, morì in quella città nel luglio del 1851. Fu accademico di merito dell'Accademia di Belle Arti San Carlos di Valencia e corrispondente della Real Sociedad de Fomento dell'Avana.