Charta Cosmographica, cum Ventorum Propria Natura et Operatione
Riferimento: | s24212 |
Autore | Gemma FRISIUS |
Anno: | 1553 |
Zona: | Planisfero |
Luogo di Stampa: | Anversa |
Misure: | 275 x 190 mm |
Riferimento: | s24212 |
Autore | Gemma FRISIUS |
Anno: | 1553 |
Zona: | Planisfero |
Luogo di Stampa: | Anversa |
Misure: | 275 x 190 mm |
Descrizione
Magnifico planisfero a proiezione cordiforme tronca (a forma di cuore), circondata da una cornice allegorica raffigurante putti soffianti a simbolo dei venti, figure mitiche e nuvole. Tra queste immagini di teste soffianti, tre cadaveriche simboleggiano i presunti venti meridionali che portano la peste.
Si tratta della seconda versione di questa mappa, che apparve per la prima volta nel 1544 nella Cosmographia di Apian, che si basava su una mappa del mondo più grande preparata da Reiner Gemma Frisius nel 1540 a Lovanio, di cui non esiste un esempio noto secondo Shirley (voce 82). La mappa comprende un passaggio a Nord-Ovest, sopra il quale si trova un'affascinante proiezione asiatica.
Il Nord America, chiamato Baccalearum per la sua pesca del merluzzo. Lo stretto di Magellano rappresenta l'unico passaggio tra il Sud America e un discreto continente meridionale.
Peter Apian, conosciuto anche con il suo nome latino Petrus Apianus, era un professore di matematica ed era conosciuto come un grande astronomo. Queste competenze, unite al suo interesse per la geografia, portarono alla creazione di una propria tipografia a Landshut. Il libro di testo di Apian, Cosmographicus Liber, fu pubblicato per la prima volta nel 1524. La quarta edizione (1529) e le edizioni successive furono curate dalla sua allieva Gemma Frisius, che inserì il proprio mappamondo nella pubblicazione del 1544.
Una delle poche carte cordiformi del mondo che è possibile reperire nel mercato antiquario.
Xilografia, finemente colorata a mano, area perfettamente restaurata nel Mare Pacifico, per il resto in ottime condizioni.
Bibliografia
R. W. Shirley, The Mapping of the World, n. 96.
Gemma FRISIUS (Dokkum 1508-1555)
Matematico e cosmografo di origine fiamminga, insegnò matematica e medicina all'Università di Lovanio. Applicò le sue conoscenze matematiche all'astronomia, alla geografia e alla costruzione di mappe. A lui risale la più antica trattazione dei principi della triangolazione. Animò un centro di fabbricazione di strumenti matematici e globi costruiti secondo le sue indicazioni. Anche il nipote, Gualterus Arsenius (? - c. 1580), fu un noto costruttore di strumenti scientifici.
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Gemma FRISIUS (Dokkum 1508-1555)
Matematico e cosmografo di origine fiamminga, insegnò matematica e medicina all'Università di Lovanio. Applicò le sue conoscenze matematiche all'astronomia, alla geografia e alla costruzione di mappe. A lui risale la più antica trattazione dei principi della triangolazione. Animò un centro di fabbricazione di strumenti matematici e globi costruiti secondo le sue indicazioni. Anche il nipote, Gualterus Arsenius (? - c. 1580), fu un noto costruttore di strumenti scientifici.
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