Planisfero a proiezione ovale
Riferimento: | s24224 |
Autore | Giuseppe ROSACCIO |
Anno: | 1688 |
Zona: | Planisfero |
Luogo di Stampa: | Bologna |
Misure: | 800 x 600 mm |
Riferimento: | s24224 |
Autore | Giuseppe ROSACCIO |
Anno: | 1688 |
Zona: | Planisfero |
Luogo di Stampa: | Bologna |
Misure: | 800 x 600 mm |
Descrizione
Rarissima carta del mondo tratta dal Teatro del mondo e sue parti cioe Europa, Africa, Asia, et America di Giuseppe Rosaccio, edizione di Bologna del 1688.
Per questa edizione furono preparate delle nuove mappe, intagliate da Giuseppe Moretti; le mappe non sono più divise in due parti, come nelle precedenti edizioni dell'opera del Rosaccio edite dal 1594 in avanti.
Giuseppe Rosaccio (Pordenone, 1530-Venezia, 1621 ca.) è stato uno stimato cartografo, attivo a Venezia e autore di svariati atlanti, carte e planisferi, nonché di opere astronomiche, astrologiche e geografiche assai divulgate nella seconda metà del XVI secolo: Il Microcosmo, Mondo elementare e celeste, Discorso sulla nobiltà ed eccellenza delle Terra. A lui si deve anche la cura di un'edizione della Geografia di Tolomeo.
Nel 1580 pubblicò per la prima volta il Teatro del cielo e della terra, impostato secondo la concezione aristotelico-tolemaica, nel quale si illustra la struttura sferica del cosmo attraverso questa gerarchia: Cielo empireo, Primo mobile, Ciel cristallino, Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio, Luna, Fuoco, Aria, Acqua, Terra, Seno di Abram, Limbo, Purgatorio, Inferno.
Xilografia, finemente colorata a mano, in perfetto stato di conservazione.
Bibiografia
King, Miniature Antique Maps, pp. 72,73. R. W. Shirley, "The Mapping of the world", 178; cfr. Liruti, Letterati del Friuli, IV, pp. 166-169.
Giuseppe ROSACCIO Pordenone circa 1530 – Venezia 1621
Medico e geografo italiano, nato a Pordenone verso il 1530, morto intorno al 1620; è noto per alcune opere geografiche e cosmografiche, che, sebbene di non gran mole, gli procurarono qualche fama e furono più volte ristampate. Tra esse il Teatro del Cielo e della Terra (Venezia 1595), il Mondo e le sue parti, cioè Europa, Affrica, Asia et America (Verona 1596), il Microcosmo (Firenze 1600), il Mondo elementare e celeste (Treviso 1604), il Discorso sulla nobiltà ed eccellenza della Terra (Firenze, s. a.). Egli curò anche un'edizione della Geografia di Tolomeo, stampata a Venezia nel 1599, corredandola con alcuni Discorsi e 42 tavole nuove. È autore anche di un planisfero di grandi dimensioni (Venezia 1597), di una gran carta d'Italia (Firenze 1609) e di una della Toscana (Firenze 1609). In tutte queste sue opere dimostra peraltro scarsa originalità. (Almagià)
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Giuseppe ROSACCIO Pordenone circa 1530 – Venezia 1621
Medico e geografo italiano, nato a Pordenone verso il 1530, morto intorno al 1620; è noto per alcune opere geografiche e cosmografiche, che, sebbene di non gran mole, gli procurarono qualche fama e furono più volte ristampate. Tra esse il Teatro del Cielo e della Terra (Venezia 1595), il Mondo e le sue parti, cioè Europa, Affrica, Asia et America (Verona 1596), il Microcosmo (Firenze 1600), il Mondo elementare e celeste (Treviso 1604), il Discorso sulla nobiltà ed eccellenza della Terra (Firenze, s. a.). Egli curò anche un'edizione della Geografia di Tolomeo, stampata a Venezia nel 1599, corredandola con alcuni Discorsi e 42 tavole nuove. È autore anche di un planisfero di grandi dimensioni (Venezia 1597), di una gran carta d'Italia (Firenze 1609) e di una della Toscana (Firenze 1609). In tutte queste sue opere dimostra peraltro scarsa originalità. (Almagià)
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