[Daniel's Dream Map]
Riferimento: | S24813 |
Autore | Hans LUFT |
Anno: | 1534 ca. |
Zona: | Planisfero di Wittenberg |
Luogo di Stampa: | Wittenberg |
Misure: | 155 x 115 mm |
Riferimento: | S24813 |
Autore | Hans LUFT |
Anno: | 1534 ca. |
Zona: | Planisfero di Wittenberg |
Luogo di Stampa: | Wittenberg |
Misure: | 155 x 115 mm |
Descrizione
Mappa intagliata in legno, contenuta in una pagina di testo di una Bibbia stampata a Wittenberg.
Si tratta di una rara edizione di questa mappa un po' curiosa dell'Europa, dell'Africa e dell'Asia si trova nella letteratura apocalittica proveniente da Wittenberg nel 1530 o addirittura nel 1529. La mappa fu utilizzata per la prima volta dallo stampatore Hans Luft per illustrare due opere: una un commento sul profeta Daniele di Martin Lutero (1530) e un'altra che collega la visione di Daniele con gli assalti dei turchi ai confini dell'Europa cristiana dell'epoca.
La mappa raffigura le quattro bestie del sogno di Daniele.
La “mappa del mondo di Wittenberg”, più comunemente nota con il termine inglese di Daniel's Dream Map, è probabilmente la mappa del mondo più mistica di tutti i tempi. All'epoca della sua prima pubblicazione come il sessantunesimo mappamondo che andò in stampa, era, da un lato, una rappresentazione del Vecchio Mondo, basata sulla visione tolemaica del mondo, ma comprendente una serie di recenti scoperte spagnole e portoghesi, ma dall'altro, una visualizzazione del sogno apocalittico del profeta Daniele dei quattro regni. Ci sono quattordici diverse versioni della mappa del sogno di Daniele, tutte realizzate con la tecnica della xilografia.
Secondo Ernst Gallner questa è la prima versione della mappa: “La prima menzione della mappa del sogno di Daniele viene fatta in un commento al profeta Daniele da parte di Justus Jonas e Philipp Melantone nel dicembre 1529 e subito dopo nel gennaio 1530 in una interpretazione del libro del profeta Daniele di Martin Lutero, entrambi pubblicati da Hans Lufft a Wittenberg. Da questo momento in poi, la mappa appare in una serie di Bibbie luterane, tedesche o di influenza tedesca e in libri teologici del XVI secolo fino alla metà del XVIII secolo, e in un libro sulla storia degli ebrei di Flavio Giuseppe. Queste varianti successive riproducono in parte l'originale, per cui alcuni degli artisti, contrariamente al desiderio di precisione geografica dell'epoca, alterano sempre più i contorni dei continenti, con aspetti visionari che hanno la precedenza sulla corretta rappresentazione cartografica. L'unica variante che si presenta in una Bibbia latina è una mappa schematica e astratta di Tobias Stimmer.
Silografia, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. Rara.
Bibliografia
R. W. Shirley, "The Mapping of the world", 65A; Kaarten in Bijbels, W.C. Poortman and J. Augusteijn, 1995; Eine Wittenberger Weltkarte aus dem Jahr 1529, W. Bonacker und H. Volz, 1956.
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Tipografo ed editore tedesco, comunemente chiamata "lo stampatore della Bibbia", perché nel 1534 ha stampato a Wittenberg la prima edizione completa della Bibbia di Lutero , 2 voll. in quarto, con miniature in oro e colori di Lucas Cranach. Nei 40 anni successivi, Luft ha stampato più di 100.000 copie della Bibbia tedesca. Ha anche stampato la maggior parte delle altre opere di Lutero.
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Bibliografia
R. W. Shirley, "The Mapping of the world", 65A; Kaarten in Bijbels, W.C. Poortman and J. Augusteijn, 1995; Eine Wittenberger Weltkarte aus dem Jahr 1529, W. Bonacker und H. Volz, 1956.
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Tipografo ed editore tedesco, comunemente chiamata "lo stampatore della Bibbia", perché nel 1534 ha stampato a Wittenberg la prima edizione completa della Bibbia di Lutero , 2 voll. in quarto, con miniature in oro e colori di Lucas Cranach. Nei 40 anni successivi, Luft ha stampato più di 100.000 copie della Bibbia tedesca. Ha anche stampato la maggior parte delle altre opere di Lutero.
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