(Carta del Mondo)

Riferimento: 4501
Autore Konrad & Arnold BUCKINCK SCHWEYNHEIM
Anno: 1478
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 560 x 375 mm
Non Disponibile

Riferimento: 4501
Autore Konrad & Arnold BUCKINCK SCHWEYNHEIM
Anno: 1478
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 560 x 375 mm
Non Disponibile

Descrizione

Acquaforte e bulino, 1478 circa.

Magnifica prova, impressa su due fogli di carta vergata coeva uniti al centro e con filigrana non chiaramente leggibile, rifilata al margine sinistro, in perfetto stato di conservazione.

Trascurando la T-O map di Isidoro di Siviglia del 1472, poco più di un diagramma, la prima rappresentazione a stampa del mondo conosciuto è opera di Taddeo Crivelli - noto artista ferrarese - pubblicata nella Geographia di Tolomeo edita a Bologna nel 1477.

L’opera è caratterizzata da uno stile fortemente pittorico, e non ebbe nessun influsso sulla cartografia; al Crivelli venne infatti commissionato un atlante “sul modo degli antichi”, inducendo quindi il pittore a realizzare una carta “vecchia”, simile a quelle manoscritte.

Un anno dopo la pubblicazione della Geographia di Bologna, due tipografi itineranti di origine germanica, Schweynheim e Buckinck, stampano a Roma una nuova edizione della stessa con il titolo Claudii Ptholomei Alexandrini Philosophi Cosmographia. [Colophon:] Nvmeros Matematicos Inexplicabile Ferme Terre Astrorvmqve Opvs Clavdii Ptolemaei Alexandrini Philosophi Geographiam Arnoldvs Bvckinck e Germania Rome Tabvlis Aeneis In Pictvris Formatam Impressit. Sempiterno Ingenii Artificiiqve Monvmento. Anno/ Dominici Natalis . M.CCCC. LXXVIII VI Idvs Octobris. Sedente Sixto IIII Pont. Max . Anno Eivs VIII.

Conrad Schweynheim era attivo in Italia già dal 1464, in qualità di stampatore di libri. Il progetto della Geographia di Roma probabilmente parte già nel 1474 ed è credibile che le tavole vennero preparate prima della data di pubblicazione del 1478; probabilmente la morte di Schweynheim, nel 1477, ritardò la pubblicazione del testo, che venne alla luce solo l’anno seguente con l’imprint del socio Arnold Buckinck.

Il libro contiene una carta in più rispetto all’edizione di Bologna, e le carte conservano l’identità di disegno del Crivelli, risultando meno pittoriche ma più essenziali e più rilevanti dal punto di vista cartografico. La letteratura individua nel Codice Ebneriano, conservato presso la Public Library di New York, la fonte di questa carta, nella quale sono presenti tutte le caratteristiche del modello tolemaico. Nella carta sono infatti presenti gli stessi dettagli orografici ed idrografici riscontrabili nel Codice Ebner, con medesimi errori di posizione e nei toponimi.

Della Geographia di Roma furono stampate nuove edizioni nel 1490, 1507 e 1508. Tra gli atlanti antichi la Geographia di Roma è considerata dagli studiosi il più importante lavoro cartografico: è noto che Cristoforo Colombo stesso possedesse una copia del libro, riccamente annotata, e probabilmente proprio la visione di questa mappa del mondo, con la circonferenza terrestre sottostimata da Tolomeo, lo portò alla convinzione di poter raggiungere le Indie navigando verso Ovest.

Conrad Schwenheym originario di Mainz, era collaboratore apprendista di Johannes Guttenberg. Dopo il sacco di Mainz si trasferisce in Italia insieme al boemo Arnold Pannartz, introducendo l’invenzione della stampa nella penisola. I due sono attivi dal 1464 nel monastero benedettino di Subiaco alle dipendenze dell’umanista Nicolò della Casa e successivamente, per volontà di papa Paolo II, si trasferiscono a Roma nella tipografia di Palazzo Massimi.

Non è possibile sapere con certezza a quale delle edizioni del Tolomeo di Roma appartenga questo esemplare, tuttavia la freschezza del segno e la qualità dell’impressione lasciano propendere per una lastra ritoccata e quindi probabilmente per l’edizione del 1490. Magnifico esemplare di questo importantissimo documento cartografico, considerato come la prima realistica rappresentazione del mondo.

Bibliografia

Shirley, The Mapping of the World, p.3, 4; Skelton, R. A. Introduction to Facsimile edition of 1478 Rome Ptolemy, v-xiii; Suarez, T. Shedding the Veil, pp. 20-23.

Konrad & Arnold BUCKINCK SCHWEYNHEIM

Bibliografia

Shirley, The Mapping of the World, p.3, 4; Skelton, R. A. Introduction to Facsimile edition of 1478 Rome Ptolemy, v-xiii; Suarez, T. Shedding the Veil, pp. 20-23.

Konrad & Arnold BUCKINCK SCHWEYNHEIM