Repraesentatio Geographica itineris maritimi Navis Victoriae in qua ex personis CCXXXVII finita navigatione ... se voto exs

Riferimento: s34967
Autore Henrick SCHERER
Anno: 1703
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Monaco
Misure: 359 x 235 mm
800,00 €

Riferimento: s34967
Autore Henrick SCHERER
Anno: 1703
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Monaco
Misure: 359 x 235 mm
800,00 €

Descrizione

Splendida carta storico-geografica del mondo costruita con proiezione conica polare che mostra l'intero Mondo ad eccezione del Polo Sud; la California è rappresentata come un'isola. E' anche raffigurata una piccola parte, distorta, dell'Australia, indicata come Nova Hollandia.

Sulla mappa è riportato il tracciato della circumnavigazione di Magellano. Sulla sinistra è illustrata la nave Vittoria, la sola nave che rimase dell'equipaggio che saklpò da Siviglia nel 1519 alla ricerca di un passaggio a ovest verso le Isole delle Spezie e le Indie.

La vignetta a destra, rappresenta i pochi sopravvissuti - 18, dei 237 membri - in pellegrinaggio alla chiesa di Santa Marea di Siviglia, come ex voto per la grazia ricevuta. Il cartiglio in alto a destra, riporta anche la data del ritorno: 7 settembre 1522.

Decorativa carta geografica pubblicata nell'opera di Heinrich Scherer Atlas Novus exhibens orbem terraguem per naturae opera, historiae navae acveterus monumenta, artistique geographicae leges et praecepta edita in 8 parti, stampate tra il 1702 e il 1710 a Monaco di Baviera.

Heinrich Scherer, professore di matematica a Monaco di Baviera, era un gesuita devoto la cui opera sottolineava la gerarchia cattolica e la diffusione delle missioni gesuite in tutto il mondo. Il suo Atlas Novus contiene mappe di tutte le altre parti che mostravano la diffusione del cattolicesimo e delle missioni gesuite.

Incisione su rame, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Tooley, R.V. (Amer) p.132, #88, pl.60; Shirley, World, 626

Henrick SCHERER (Dilingen 1628 - Monaco 1704)

Heinrich Scherer fu un devoto gesuita e professore di matematica a Monaco, e successivamente di ebraico etica e matematica nel collegio di Monaco di Baviera, dove visse fino all'anno della sua morta. Durante gli ultimi anni di vita, spinto da intenti apostolici e devozionali, Padre Scherer matura il progetto ambizioso di una geografia mondiale, secondo le divisioni fisica, matematica, ecclesiastica e politica. Nel giro di soli 2 anni (1702/3) diede alla luce l'Atlas Novus, illustrato da oltre 200 mappe. Si tratta dell'opera di Geografia universale divisa in 7 parti: naturale, gerarchica, mariana, politica, artificiale, geografica. Le mappe sono realizzate con modernità geografica, sebbene respingano le teorie di Copernico e Keplero, contrarie agli insegnamenti biblici. L'opera viene ristampata postuma nel 1710, 1730 e 1737.La terza parte della sua Geografia è costituita dal famoso Atlante Marianus, basato sul medesimo lavoro dell'amico Willhelm Gumppenberg. La peculiarità del lavoro di Scherer è nella classificazione delle immagini mariane nel mondo: le immagini di Maria vengono segnalate nella carta geografica mediante una stella, le più importanti, o mediante un anello, le meno celebri.

Bibliografia

Tooley, R.V. (Amer) p.132, #88, pl.60; Shirley, World, 626

Henrick SCHERER (Dilingen 1628 - Monaco 1704)

Heinrich Scherer fu un devoto gesuita e professore di matematica a Monaco, e successivamente di ebraico etica e matematica nel collegio di Monaco di Baviera, dove visse fino all'anno della sua morta. Durante gli ultimi anni di vita, spinto da intenti apostolici e devozionali, Padre Scherer matura il progetto ambizioso di una geografia mondiale, secondo le divisioni fisica, matematica, ecclesiastica e politica. Nel giro di soli 2 anni (1702/3) diede alla luce l'Atlas Novus, illustrato da oltre 200 mappe. Si tratta dell'opera di Geografia universale divisa in 7 parti: naturale, gerarchica, mariana, politica, artificiale, geografica. Le mappe sono realizzate con modernità geografica, sebbene respingano le teorie di Copernico e Keplero, contrarie agli insegnamenti biblici. L'opera viene ristampata postuma nel 1710, 1730 e 1737.La terza parte della sua Geografia è costituita dal famoso Atlante Marianus, basato sul medesimo lavoro dell'amico Willhelm Gumppenberg. La peculiarità del lavoro di Scherer è nella classificazione delle immagini mariane nel mondo: le immagini di Maria vengono segnalate nella carta geografica mediante una stella, le più importanti, o mediante un anello, le meno celebri.