Benedict Arias Montanus Sacrae Geographiae Tabulam ex Antiquissimorum Cultor.
Riferimento: | S41706 |
Autore | Benito Arias MONTANO |
Anno: | 1572 ca. |
Zona: | Planisfero |
Luogo di Stampa: | Anversa |
Misure: | 530 x 315 mm |
Riferimento: | S41706 |
Autore | Benito Arias MONTANO |
Anno: | 1572 ca. |
Zona: | Planisfero |
Luogo di Stampa: | Anversa |
Misure: | 530 x 315 mm |
Descrizione
Secondo stato della mappa del mondo di Arias Montanus, pubblicata per la prima volta nel 1572, con l'aggiunta di "gentes" nel cartiglio, pubblicata ad Anversa nel 1583
La mappa presenta una cartografia molto interessante basata sul modello di Giacomo Gastaldi. I due emisferi sono circondati da cartigli con un testo scritto in ebraico, greco e latino, il suo scopo principale era quello di mostrare il concetto biblico della distribuzione delle Dodici Tribù di Israele nel mondo, ripopolando la terra dopo il Grande Diluvio dei discendenti di Noè.
Geograficamente, Montano raffigura un ponte terrestre tra l'Asia e la costa nordoccidentale dell'America, presumibilmente utilizzato dalla figura biblica di Ofir, che si diceva possegga infiniti tesori (in questo caso riferendosi alle grandi quantità di oro e argento trovate nelle Americhe). Una grande massa di terra occupa all'incirca la posizione dell'Australia; sarebbe una rappresentazione dell'Australia basata su fonti antecedenti ai noti viaggi olandesi.
La mappa fu pubblicata per la prima volta nel 1572 dal famoso stampatore di quella città, Christoph Plantin. Plantin, che fu famoso per essere stato l'editore del Theatrum Orbis Terrarum di Abraham Ortelius (1570), il primo atlante moderno. Anversa, che allora si trovava nei Paesi Bassi spagnoli, era sulla linea di faglia dello scisma religioso tra cattolicesimo e protestantesimo. Plantin, che si diceva nutrisse simpatie protestanti, era preoccupato che le autorità spagnole lo condannassero. Nel tentativo di dissipare i sospetti del governo, collaborò con un prelato spagnolo, Benito Arias Montano (Benedictus Arias Montanus), per pubblicare una Bibbia poliglotta dedicata a Filippo II, Biblia sacra hebraice chaldaice, graece et latine (nota come Biblia Regia). Il mappamondo, che con la sua forte impronta religiosa, è stato preparato per accompagnare quest'opera.
Acquaforte e bulino, impressa su carta vergata coeva, margine aggiunto a sinistra, per il resto in eccellente stato di conservazione.
Bibliografia
Shirley, World, 125.
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Benito Arias MONTANO (Fregenal de la Sierra, 1527 – Siviglia, 1598)
Partecipante al Concilio di Trento, fu nominato (1566) cappellano di corte e storiografo. Costruttore della biblioteca del Monastero dell'Escuriale, si occupò di raccogliere opere, trattati e manoscritti, oltre a selezionare orientalisti ed esegeti.
Pubblicò raccolte erudite e bibbie, oltre che trattati storici.
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Bibliografia
Shirley, World, 125.
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Benito Arias MONTANO (Fregenal de la Sierra, 1527 – Siviglia, 1598)
Partecipante al Concilio di Trento, fu nominato (1566) cappellano di corte e storiografo. Costruttore della biblioteca del Monastero dell'Escuriale, si occupò di raccogliere opere, trattati e manoscritti, oltre a selezionare orientalisti ed esegeti.
Pubblicò raccolte erudite e bibbie, oltre che trattati storici.
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