Nova Totius Terrarum Orbis Geographica Ac Hydrographica Tabula

Riferimento: S40828
Autore Hendrick HONDIUS
Anno: 1663
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 545 x 380 mm
7.500,00 €

Riferimento: S40828
Autore Hendrick HONDIUS
Anno: 1663
Zona: Planisfero
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 545 x 380 mm
7.500,00 €

Descrizione

Splendido mappamondo in due emisferi, opera iconica dell'epoca d'oro della cartografia olandese.

I cartigli abbelliti e le illustrazioni bizzarre fanno di questa mappa un eccellente esempio di cartografia in stile barocco. Circondata da scene mitiche e bestie fantastiche, la carta del mondo stessa include affascinanti illustrazioni di velieri, mostri marini e pesci.

La carta è decorata nei quattro angoli con i ritratti di Claudio Tolomeo, Jodocus Hondius, Gerad Mercator e Giulio Cesare. Nella parte superiore è presente il globo celeste abbellito con festoni mentre, nella parte inferiore, la figura allegorica dell'Europa riceve doni dall'Africa, dall'Asia e dall'America, rappresentazione che riflette il dominio delle potenze marittime europee all'epoca. Ai lati sono raffigurati come di consueto i quattro elementi, Fuoco, Aria, Terra e Acqua. Nei due emisferi si possono notare inoltre tre piccoli pannelli, uno dei quali descrive la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo.

Oltre alle numerose e splendide illustrazioni e ai dettagli cartografici, sono degne di nota alcune caratteristiche geografiche incluse in questa carta, come la California come isola, le reti fluviali e i laghi del Nord America e la linea costiera dell'Australia. Nel Sud America, lo Stretto di Le Maire appare ora ad est dello Stretto di Magellano. Lo Stretto di Le Maire era stato scoperto solo quindici anni prima della pubblicazione di questa mappa, quando Jacob Le Maire e Willem Schouten condussero una circumnavigazione per minare il monopolio commerciale della Compagnia olandese delle Indie Orientali (VOC). Le innovazioni riguardano anche la costa settentrionale dell'Australia che si estende verso la Nuova Guinea e un nuovo disegno del nord-est del Canada con l'Isola di Baffin (indicata come 'Queen Anne's forland') ora mostrata completamente circondata dal mare. L'inclusione della costa australiana in questa mappa traccia l'inizio della conoscenza olandese del continente australiano, quando la notizie di una "sconosciuta massa di terra ignota meridionale" si stava rapidamente diffondendo.

Tra il 1630 e il 1666 sono state realizzate quattro versioni di questa carta; grazie alla sua popolarità, la mappa servì anche da base per altri cartografi. Il primo stato della mappa reca la data 1630; il secondo stato vede la data modificata in 1641 e l'aggiunta dell’imprint Amstelodami Excudit Ioannes Ianssonius in basso. Un terzo stato – come questo nostro esemplare - reca la data 1663 e un’ultima ristampa quella del 1666.  Le prime due edizioni della carta del mondo di Hondius sono parte dell’Atlas Sive Cosmographicae Meditationes de Fabrica Mundi et Fabricati Figura, l'atlante di Mercator-Hondius, pubblicato per la prima volta dal padre del cartografo, Joducus Hondius, nel 1606. Jodocus acquistò le lastre dell'opera di Mercator, ristampandole ed integrandole con un numero sempre crescente di sue mappe. La terza edizione (1663) nell'Atlas Contractus di Jan Jansson e negli atlanti marittimi di Hendrick Van Loon. L’ultima stesura (1666) è invece parte dell’Atlas Major di Hannsonius.

Il cartografo Hendrick [Henricus] Hondius (Amsterdam 1597-1651) era figlio del famoso Joducus Hondius, il cui ritratto appare in basso a sinistra. Mentre lavorava con il padre, Henricus fu determinante nell'espansione dell’Atlas Sive Cosmographicae Meditationes de Fabrica Mundi et Fabricati Figura. Alla morte del padre, nel 1612, Henricus e suo fratello, Jodocus il Giovane [Jodocus II Hondius], rilevarono l'attività calcografica. Nel 1621 aprì un proprio negozio, dove continuò a pubblicare nuove edizioni dell'atlante di Mercator. In seguito, collaborò con il cognato Jan [Johannes] Janssonius, con il quale continuò a sviluppare ed arricchire l’Atlas Sive Cosmographicae Meditationes de Fabrica Mundi et Fabricati Figura.

Acquaforte, impressa su carta vergata coeva e finemente colorata a mano, con margini, lievi abrasioni restaurate visibili in controluce, per il resto in ottimo stato di conservazione.  Esemplare del terzo stato di quattro con la data 1663 e l’ imprint Amstelodami Excudit Ioannes Ianssonius.

Bibliografia

Rodney W. Shirley, The Mapping of the World: Early Printed World Maps, 1472-1700, (Riverside, CT: Early World Press, 2001), map 336; Glen McLaughlin with Nancy H. Mayo, The Mapping of California as an Island: An Illustrated Checklist California Map Society Occasional Papers, 5 (1995).

Hendrick HONDIUS (Amsterdam 1597 - 1651)

Figlio di Jodocus Hondius (1563-1612) – incisore, cartografo, stampatore ed edito - nel 1627 inizia a lavorare nell’azienda editoriale di famiglia, gestita, dopo la morte del padre, dalla madre e dallo stampatore Johannes Janssonius, che nel 1612 aveva sposato la sorella di Hendrick (lat. Henricus), Elisabeth. Nel 1604 Jodocus Hondius aveva acquistato le lastre dell’ Atlas sive Cosmographicae meditationes de fabrica Mundi et fabricati figura del Mercator, e pubblicato nel 1606 la sua prima edizione aggiornata con nuove mappe, intitolata Atlas Maior e nota come Atlas Mecator-Hondius,. Nel 1607 pubblicò un’edizione in formato ridotto dell’opera, che prese il nome di Atlas Minor. L’edizione dell’Atlas Mercator-Hondius ottenne così grande successo da essere pubblicata in ben 6 edizioni fino al 1612, anno della morte di Jodocus. Il figlio Hendrick continuò a pubblicare l'atlante sotto il nome editoriale di Mercator-Hondius, e tra il 1606 e il 1637 furono furono pubblicate 41 edizioni con testi descrittivi in diverse lingue europee. Dal 1633, accanto ai nomi di Mercator e Hondius, fu aggiunto anche quello di Janssonius: si tratta del cosiddetto Atlas Mercator/Hondius/Janssonius.

Hendrick HONDIUS (Amsterdam 1597 - 1651)

Figlio di Jodocus Hondius (1563-1612) – incisore, cartografo, stampatore ed edito - nel 1627 inizia a lavorare nell’azienda editoriale di famiglia, gestita, dopo la morte del padre, dalla madre e dallo stampatore Johannes Janssonius, che nel 1612 aveva sposato la sorella di Hendrick (lat. Henricus), Elisabeth. Nel 1604 Jodocus Hondius aveva acquistato le lastre dell’ Atlas sive Cosmographicae meditationes de fabrica Mundi et fabricati figura del Mercator, e pubblicato nel 1606 la sua prima edizione aggiornata con nuove mappe, intitolata Atlas Maior e nota come Atlas Mecator-Hondius,. Nel 1607 pubblicò un’edizione in formato ridotto dell’opera, che prese il nome di Atlas Minor. L’edizione dell’Atlas Mercator-Hondius ottenne così grande successo da essere pubblicata in ben 6 edizioni fino al 1612, anno della morte di Jodocus. Il figlio Hendrick continuò a pubblicare l'atlante sotto il nome editoriale di Mercator-Hondius, e tra il 1606 e il 1637 furono furono pubblicate 41 edizioni con testi descrittivi in diverse lingue europee. Dal 1633, accanto ai nomi di Mercator e Hondius, fu aggiunto anche quello di Janssonius: si tratta del cosiddetto Atlas Mercator/Hondius/Janssonius.