Panis CANUSII lapidosus/ a CANOSA il Pane Duro è qual sasso e vi scarseggia l'onda
Riferimento: | s24117 |
Autore | Achille PARBONI |
Anno: | 1816 |
Zona: | Canosa |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 320 x 230 mm |
Riferimento: | s24117 |
Autore | Achille PARBONI |
Anno: | 1816 |
Zona: | Canosa |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 320 x 230 mm |
Descrizione
Veduta tratta da Quinti Horatii Flacci Satyrarum libri I Satyra V, volume edito a Roma da De Romanis nel 1816.
Sono state pubblicate due edizioni nel medesimo anno: la prima in 150 copie, la seconda in 200, curate dalla duchessa Elisabetta Devonshire, generosissima mecenate di artisti, con immagini "fedelmente ritratte su li luoghi stessi nel loro stato attuale", raffiguranti i principali luoghi sulla via Appia tra Roma e Brindisi. 90 copie fatte distruggere dalla duchessa della prima edizione per aumentarne la rarità.
Incisione in rame, in perfette condizioni.
Achille PARBONI (Attivo a Roma prima metà XIX sec.)
Achille Parboni è autore di numerose vedute all’acquaforte di Roma e di varie località del Lazio, tra cui Frascati, Cori, Bracciano. Verso il 1830 realizza, con la collaborazione del fratello Pietro, di Gaetano Cottafavi e di Pietro Ruga, la “Nuova raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell'alma città di Roma e sue vicinanze”, un volume in-folio, con 51 incisioni, edito a Roma da Giacomo Antonelli.
|
Achille PARBONI (Attivo a Roma prima metà XIX sec.)
Achille Parboni è autore di numerose vedute all’acquaforte di Roma e di varie località del Lazio, tra cui Frascati, Cori, Bracciano. Verso il 1830 realizza, con la collaborazione del fratello Pietro, di Gaetano Cottafavi e di Pietro Ruga, la “Nuova raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell'alma città di Roma e sue vicinanze”, un volume in-folio, con 51 incisioni, edito a Roma da Giacomo Antonelli.
|