Caprera
Riferimento: | S19300 |
Autore | Carlo BOSSOLI |
Anno: | 1860 ca. |
Zona: | Caprera |
Luogo di Stampa: | Torino |
Misure: | 260 x 180 mm |
Riferimento: | S19300 |
Autore | Carlo BOSSOLI |
Anno: | 1860 ca. |
Zona: | Caprera |
Luogo di Stampa: | Torino |
Misure: | 260 x 180 mm |
Descrizione
Veduta tratta da Album storico artistico 1859. Guerra d'Italia scritta dal corrispondente del Times al campo franco sardo con disegni dal vero di C. Bossoli..., edito a Torino e Parigi da Carlo Perrin (1860-64).
Eccezionale reportage di guerra per immagini, grazie alle illustrazioni realizzate sul campo da Carlo Bossoli, questa importante raccolta di stampe a colori era stata pubblicata l'anno precedente a Londra con il titolo The war in Italy.
Il successo del primo volume spinse l'editore a pubblicarne - in dispense - una seconda parte, dedicata alle imprese di Garibaldi nelle due Sicilie e dell’Armata Piemontese di Vittorio Emanuele nella Romagna e nel Napoletano. Il ricco apparato illustrativo comprende 110 litografie a colori.
Litografia stampata a colori e finemente colorata a mano in epoca, in ottimo stato di conservazione.
Carlo BOSSOLI (Lugano 1815 - Torino 1884)
Nato a Lugano, emigrò con la famiglia a Odessa nel 1820, e qui fece i primi studi; divenne quindi (1826) commesso presso un libraio e mercante di stampe, cominciando per conto proprio a esercitarsi nel disegno. A Odessa si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche". Nel 1839 fu in Italia, a Napoli e in particolare a Roma, dove eseguì una serie di vedute e litografie. Nel 1844-45 si stabilì definitivamente a Milano. Nel 1851-52 viaggiò per quasi tutta l'Europa, riportando, come sempre, gran numero di schizzi e studi. Nel 1851 aveva pubblicato a Torino un album di 12 stampe da lui disegnate, con Vedute della città e un grande Panorama di Torino (litografia); l'anno dopo il governo sardo lo incaricò di una serie di dipinti con Vedute della linea ferroviaria Torino-Genova. Nel '55, sfruttando un argomento di attualità, eseguì una serie di Vedute della Crimea, servendosi di materiale degli anni giovanili; tradotte in litografia, pubblicate a Londra l'anno dopo da Day & Son (The beautiful scenery and chief places of interest throughout the Crimea...), determinarono la sua fortuna in Inghilterra. Nel 1859 fu al seguito dell'esercito francosardo, con l'incarico, da parte degli editori Day & Son, di illustrare gli avvenimenti bellici in Italia: ne risultarono 40 litografie a colori (The war in Italy, London 1859; pubblicate dal Donati, 1959, con i disegni preparatori). A Torino, fin dal 1852, lavorò per la famiglia reale, ricevendo, il 9 maggio 1862, la patente di "pittore reale di storia".
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Carlo BOSSOLI (Lugano 1815 - Torino 1884)
Nato a Lugano, emigrò con la famiglia a Odessa nel 1820, e qui fece i primi studi; divenne quindi (1826) commesso presso un libraio e mercante di stampe, cominciando per conto proprio a esercitarsi nel disegno. A Odessa si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche". Nel 1839 fu in Italia, a Napoli e in particolare a Roma, dove eseguì una serie di vedute e litografie. Nel 1844-45 si stabilì definitivamente a Milano. Nel 1851-52 viaggiò per quasi tutta l'Europa, riportando, come sempre, gran numero di schizzi e studi. Nel 1851 aveva pubblicato a Torino un album di 12 stampe da lui disegnate, con Vedute della città e un grande Panorama di Torino (litografia); l'anno dopo il governo sardo lo incaricò di una serie di dipinti con Vedute della linea ferroviaria Torino-Genova. Nel '55, sfruttando un argomento di attualità, eseguì una serie di Vedute della Crimea, servendosi di materiale degli anni giovanili; tradotte in litografia, pubblicate a Londra l'anno dopo da Day & Son (The beautiful scenery and chief places of interest throughout the Crimea...), determinarono la sua fortuna in Inghilterra. Nel 1859 fu al seguito dell'esercito francosardo, con l'incarico, da parte degli editori Day & Son, di illustrare gli avvenimenti bellici in Italia: ne risultarono 40 litografie a colori (The war in Italy, London 1859; pubblicate dal Donati, 1959, con i disegni preparatori). A Torino, fin dal 1852, lavorò per la famiglia reale, ricevendo, il 9 maggio 1862, la patente di "pittore reale di storia".
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