Veduta delle Rovine dell'Antico Teatro di Taormina in Sicilia

Riferimento: S47286
Autore Angiolo ANGIOLINI
Anno: 1807
Zona: Taormina
Misure: 540 x 425 mm
825,00 €

Riferimento: S47286
Autore Angiolo ANGIOLINI
Anno: 1807
Zona: Taormina
Misure: 540 x 425 mm
825,00 €

Descrizione

Veduta del Teatro greco e della città di Taormina disegnata ed incisa da Angiolo Angiolini.

Acquaforte e acquatinta, 1807, firmata e datata in lastra Angiolo Angiolini fece 1807. Sotto al titolo troviamo la dedica "Al Nobil Sig.r Marchese Cav:re Pietro Rinuccini".

L’opera appartiene ad una rarissima serie non identificata di vedute d'Italia, di grande formato, realizzate nei primi dell‘800.

Angiolini è attivo a Firenze fra il 1805 e il 1822. Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti nel primo decennio del secolo, l’artista si dedicava nel 1814 alla sua prima decorazione a fresco di soggetto paesaggistico, eseguita nel Palazzo Strozzi di Mantova a Firenze. Con decorazioni dello stesso genere, ‘a paese’, affrescò altri palazzi fiorentini fra cui Palazzo Giuntini e Palazzo Pitti, dove decorò un ambiente con vedute marine, nell’ambito dei lavori di rinnovamento della reggia, promossi da Ferdinando III di Lorena. Nel 1822 partecipò alla decorazione di Palazzo Borghese, allora costruito da G. Baccani, dove dipinse due soffitti con scene mitologiche: uno con Minerva e l'altro con il Trionfo di Rocco. Nel 1805, durante il Concorso annuale dell'Accademia vengono esposte quattro sue vedute, assieme a opere degli altri allievi. Dedito prevalentemente all'affresco, mostra analogie compositive con il pittore Niccolò Contestabile.

Magnifica prova, impressa ad inchiostro bruno su carta vergata coeva, con margini, leggere ossidazioni, per il resto in ottimo stato di conservazione. Opera rarissima.

Bibliografia

La raccolta di stampe "Angelo Davoli". Volume primo A-Bio; Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992; A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962.

Angiolo ANGIOLINI (Attivo a Firenze tra il 1805 e il 1822)

Angiolo Angiolini nasce presumibilmente a Firenze, ove frequenta l'Accademia di Belle Arti. Nel 1805, durante il Concorso annuale dell'Accademia vengono esposte quattro sue vedute, assieme a opere degli altri allievi. Dedito prevalentemente all'affresco, mostra analogie compositive con il pittore Niccolò Contestabile. Nel 1822 viene citato tra i pittori che partecipano alle decorazioni di Palazzo Borghese, ove esegue due soffitti con soggetti mitologici: uno con Minerva e l'altro con il Trionfo di Rocco.

Angiolo ANGIOLINI (Attivo a Firenze tra il 1805 e il 1822)

Angiolo Angiolini nasce presumibilmente a Firenze, ove frequenta l'Accademia di Belle Arti. Nel 1805, durante il Concorso annuale dell'Accademia vengono esposte quattro sue vedute, assieme a opere degli altri allievi. Dedito prevalentemente all'affresco, mostra analogie compositive con il pittore Niccolò Contestabile. Nel 1822 viene citato tra i pittori che partecipano alle decorazioni di Palazzo Borghese, ove esegue due soffitti con soggetti mitologici: uno con Minerva e l'altro con il Trionfo di Rocco.