Subiaco - Vue du Convent de S.te Scholastique... / Subiato - Veduta del Convento di S.ta Scolastica...
| Riferimento: | S48939 |
| Autore | Isidor Laurent DEROY |
| Anno: | 1840 ca. |
| Zona: | Subiaco |
| Luogo di Stampa: | Parigi |
| Misure: | 300 x 280 mm |
125,00 €
| Riferimento: | S48939 |
| Autore | Isidor Laurent DEROY |
| Anno: | 1840 ca. |
| Zona: | Subiaco |
| Luogo di Stampa: | Parigi |
| Misure: | 300 x 280 mm |
125,00 €
Descrizione
Tavola tratta dalla serie di vedute dal titolo "L'Italie, collection des sites les plus renommés et des Monumens les plus remarquables de ce pays".
Disegnata e litografata da Isidor L. Deroy per l'editore Jeannin di Parigi.
Litografia, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.
Isidor Laurent DEROY (Parigi 1797 - 1886)
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Figlio di Jacques Deroy e Aimee Madeleine Pertuisot, Deroy fu allievo dell'architetto Felix e del pittore Cassas.
Pittore e litografo francese. Riprodusse essenzialmente paesaggi francesi e animali.
Parte del suo lavoro era raccolto nelle gallerie della duchessa di Berry e del duca d'Orleans.
Nel 1860 fu l'autore, insieme ai fratelli Becquet, la serie "France in Miniature". Infaticabile litografo, ha riprodotto vari soggetti per il Musée de l’Amateur e ha pubblicato innumerevoli vedute.
I suoi figli, il pittore Emile e il disegnatore Auguste Victor, furono i suoi allievi.
Morì il 25 novembre 1886 nella sua casa di Parigi, vedovo di sua moglie Héloise Villain.
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Isidor Laurent DEROY (Parigi 1797 - 1886)
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Figlio di Jacques Deroy e Aimee Madeleine Pertuisot, Deroy fu allievo dell'architetto Felix e del pittore Cassas.
Pittore e litografo francese. Riprodusse essenzialmente paesaggi francesi e animali.
Parte del suo lavoro era raccolto nelle gallerie della duchessa di Berry e del duca d'Orleans.
Nel 1860 fu l'autore, insieme ai fratelli Becquet, la serie "France in Miniature". Infaticabile litografo, ha riprodotto vari soggetti per il Musée de l’Amateur e ha pubblicato innumerevoli vedute.
I suoi figli, il pittore Emile e il disegnatore Auguste Victor, furono i suoi allievi.
Morì il 25 novembre 1886 nella sua casa di Parigi, vedovo di sua moglie Héloise Villain.
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