Veduta della Chiesa di S. Pietro nella Rocca della Città di Preneste detta Palestrina
Riferimento: | s19485 |
Autore | Giuseppe VASI |
Anno: | 1739 ca. |
Zona: | Palestrina - Castel San Pietro Romano |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 285 x 200 mm |
Riferimento: | s19485 |
Autore | Giuseppe VASI |
Anno: | 1739 ca. |
Zona: | Palestrina - Castel San Pietro Romano |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 285 x 200 mm |
Descrizione
Veduta della chiesa di S. Pietro, nell'omonimo paese di Castel San Pietro, borgo nelle vicinanze di Palestrina.
La veduta raffigura la piazza del paese, dove sorge anche Palazzo Mocci, che venne edificato contemporaneamente alla nuova Chiesa di San Pietro Apostolo intorno al 1732 e con ogni probabilità dallo stesso architetto Nicola Michetti.
Le architetture furono rappresentate per la prima volta in questa incisione di Giuseppe Vasi, per la Camera Apostolica nel XVIII secolo.
In perfetto stato di conservazione.
Giuseppe VASI (Corleone, 27 Agosto 1710 - Roma, 16 Aprile 1782)
Pittore e incisore italiano. Dopo aver completato gli studi classici, si dedicò all’arte della stampa a Palermo, probabilmente studiando presso il Collegio Carolino, fondato dai Gesuiti nel 1728, e nel quale Francesco Ciché (prima del 1707; Palermo, 1742) insegnava. Vasi era già un incisore famoso quando, nel 1736, contribuì ad illustrare La reggia in trionfo di Pietro La Placa, in cui si descrivevano le feste celebratesi a Palermo per l’incoronazione di Carlo III di Napoli (futuro Carlo III di Spagna). Lo stesso anno, Vasi si trasferì a Roma dove, in quanto proveniente dal regno di Napoli, gli venne subito offerta la protezione dell’Ambasciatore, il Cardinal Troiano Aquaviva d’Aragona (1694 - 1747). A Roma incontrò altri artisti che lavoravano per lo stesso mecenate: Sebastiano Conca, Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga. È su questo sfondo che l’opera romana di Vasi, durante la sua permanenza al Palazzo Farnese, dovrebbe essere considerata: il suo monopolio come incisore dei documenti romani del monarca, le lastre per i festival della “Chinea” e gli archi trionfali eretti di fronte ai giardini del Palatino in occasione della temporale sovranità su Roma.
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Giuseppe VASI (Corleone, 27 Agosto 1710 - Roma, 16 Aprile 1782)
Pittore e incisore italiano. Dopo aver completato gli studi classici, si dedicò all’arte della stampa a Palermo, probabilmente studiando presso il Collegio Carolino, fondato dai Gesuiti nel 1728, e nel quale Francesco Ciché (prima del 1707; Palermo, 1742) insegnava. Vasi era già un incisore famoso quando, nel 1736, contribuì ad illustrare La reggia in trionfo di Pietro La Placa, in cui si descrivevano le feste celebratesi a Palermo per l’incoronazione di Carlo III di Napoli (futuro Carlo III di Spagna). Lo stesso anno, Vasi si trasferì a Roma dove, in quanto proveniente dal regno di Napoli, gli venne subito offerta la protezione dell’Ambasciatore, il Cardinal Troiano Aquaviva d’Aragona (1694 - 1747). A Roma incontrò altri artisti che lavoravano per lo stesso mecenate: Sebastiano Conca, Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga. È su questo sfondo che l’opera romana di Vasi, durante la sua permanenza al Palazzo Farnese, dovrebbe essere considerata: il suo monopolio come incisore dei documenti romani del monarca, le lastre per i festival della “Chinea” e gli archi trionfali eretti di fronte ai giardini del Palatino in occasione della temporale sovranità su Roma.
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