Carte dell'Isole di Comora

Riferimento: S50047
Autore Jacques Nicolas BELLIN
Anno: 1751 ca.
Zona: Isole Comore
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 250 x 180 mm
100,00 €

Riferimento: S50047
Autore Jacques Nicolas BELLIN
Anno: 1751 ca.
Zona: Isole Comore
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 250 x 180 mm
100,00 €

Descrizione

Edizione italiana della carta di Jacques Nicolas Bellin dell’arcipelago delle Comore.

 

Viene pubblicata nella traduzione della Histoire generale des voyages di Antonine de Prevost d'Exile, stampata a Venezia appresso Pietro Valvasense a San Giovanni Nuovo, con il titolo di Storia generale de’ viaggi. O nuova raccolta di tutte le relazioni de’ viaggi per mare, e per terra, state pubblicate fino al presente nelle diverse lingue di tutte le Nazioni cognite, 1751-’64

 

Jacques Nicolas Bellin (1703 - 21 marzo 1772) nacque a Parigi. Fu idrografo dell'Ufficio idrografico francese, membro dell'Académie de Marine e della Royal Society di Londra. In 50 anni di carriera produsse un gran numero di carte di particolare interesse per il Ministère de la Marine.

 

Acquaforte, solite pieghe editoriali, in ottime condizioni.n.

Jacques Nicolas BELLIN (1703 - 1772)

Jacques-Nicolas Bellin è stato uno dei cartografi più importanti del 18° secolo. Con sua carriera durata circa 50 anni, la produzione di Bellin si pone come trasizione nel divario tra gli stili cartografici del 18 ° secolo e l'inizio del 19. La sua lunga carriera come Idrografo e Ingénieur Hydrographe nella Dépôt des cartes et piani de la Marine lo portò a produrre centinaia di carte nautiche di alta qualità praticamente ditutto il mondo. Bellin è attento più all’aspetto funzionale e alla precisione che all’aspetto decorativo, a differenza della precedente produzione cartografica. Jacques-Nicolas Bellin è stato uno dei cartografi più importanti del XVIII secolo; nacque a Parigi, e fu un membro dell’Académie de Marine e della Royal Society di Londra. Nel 1721, all’età di 18 anni, fu nominato idrografo (cartografo capo) alla Marina Militare francese. Nell’agosto del 1741, divenne il primo Ingénieur de la Marine del Depot des cartes et plans et de la Marine (l’ufficio idrografico francese) e fu nominato ufficiale idrografico del Re di Francia. Durante il suo servizio gli furono commissionati i rilievi delle coste francesi prima, e successivamente quelle di tutto il mondo conosciuto. La sua produzione fu immensa e le sue carte nautiche, di grande qualità, apparvero in più edizioni oltre la fine del diciottesimo secolo. Le carte nautiche venivano vendute separatamente e recavano tutte l’inconfondibile timbro dell’ancora e la corona del Depot Generale de la Marine.

Jacques Nicolas BELLIN (1703 - 1772)

Jacques-Nicolas Bellin è stato uno dei cartografi più importanti del 18° secolo. Con sua carriera durata circa 50 anni, la produzione di Bellin si pone come trasizione nel divario tra gli stili cartografici del 18 ° secolo e l'inizio del 19. La sua lunga carriera come Idrografo e Ingénieur Hydrographe nella Dépôt des cartes et piani de la Marine lo portò a produrre centinaia di carte nautiche di alta qualità praticamente ditutto il mondo. Bellin è attento più all’aspetto funzionale e alla precisione che all’aspetto decorativo, a differenza della precedente produzione cartografica. Jacques-Nicolas Bellin è stato uno dei cartografi più importanti del XVIII secolo; nacque a Parigi, e fu un membro dell’Académie de Marine e della Royal Society di Londra. Nel 1721, all’età di 18 anni, fu nominato idrografo (cartografo capo) alla Marina Militare francese. Nell’agosto del 1741, divenne il primo Ingénieur de la Marine del Depot des cartes et plans et de la Marine (l’ufficio idrografico francese) e fu nominato ufficiale idrografico del Re di Francia. Durante il suo servizio gli furono commissionati i rilievi delle coste francesi prima, e successivamente quelle di tutto il mondo conosciuto. La sua produzione fu immensa e le sue carte nautiche, di grande qualità, apparvero in più edizioni oltre la fine del diciottesimo secolo. Le carte nautiche venivano vendute separatamente e recavano tutte l’inconfondibile timbro dell’ancora e la corona del Depot Generale de la Marine.