L'Afrique…
Riferimento: | MS3533 |
Autore | Alexis Hubert JAILLOT |
Anno: | 1692 ca. |
Zona: | Africa |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 880 x 670 mm |
Riferimento: | MS3533 |
Autore | Alexis Hubert JAILLOT |
Anno: | 1692 ca. |
Zona: | Africa |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 880 x 670 mm |
Descrizione
Grande e decorativa carta del continente, edita ad Amstredam alla fine del XVII secolo. Come indicato nel cartiglio, questo lavoro è basato sulla mappa dell'Africa di Nicolas Sanson del 1668, stampata su due fogli.
Rispetto a quest'ultima, le coste africane, in particolare quelle subequatoriali, appaiono più accurate, e anche l'idrografia è modificata e arricchita. Jaillot sposò la figlia di Sanson ed ereditò la tipografia di famiglia, dedicandosi all'attività cartografica. Le sue lastre furono poi vendute e pubblicate da Pierre Mortier ad Amstredam.
Incisione in rame, finemente colorata a mano, in buono stato di conservazione.
Bibliografia
R. L. Betz "The Mapping of Africa…" (2007), map 118; O. I. Norwich, "Norwich's Maps of Africa", map 46
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Alexis Hubert JAILLOT (1632 - 1712)
Alexis Hubert Jaillot, seguì Nicholas Sanson nell'inaugurare la grande era della calcografia francese tra la fine del XVII sec. e gli inizi del XVIII sec. Dopo l'incendio che distrusse l'impresa di Blaeu, il centro dell'editoria calcografica gradualmente si stava spostando da Amsterdam a Parigi. Jaillot nacque a Franche-Comte e fu educato come uno scultore. In seguito al matrimonio con la figlia del enlumineur de ala Reine, Nicholas Berey, ereditò una redditizia casa editrice di stampe e mappe. Alla morte di Nicholas Sanson, trattò con i suoi eredi per ottenere il permesso di ristamparne l'opera. Benchè Jaillot non fosse un cartografo, apportò lievi modifiche e aggiornamenti alle lastre originali di Sanson, che pubblicò nel 1692 col titolo di Atlas Novuveau. In qualità di scultore e incisore, le mappe del Jaillot sono particolarmente apprezzate per gli elaborati cartigli, i titoli allegorici e gli elementi decorativi. Jaillot utilizzò i cartigli allegori per esaltare le virtù del Re Sole, Luigi XIV, ed i suoi trionfi politici e militari. Questo gli valse il patrocinio della corona francese e il prestigioso titolo, nel 1668, di Geografo del Re, titolo che Luigi XV volle ulteriormente nobilitare con Premier Geographe du Roi. Jaillot morì a Parigi nel 1712. La sua attività fu portata avanti dal figlio e dal nipote. La sua operà più importante è Le Neptune Francois del 1693.
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Bibliografia
R. L. Betz "The Mapping of Africa…" (2007), map 118; O. I. Norwich, "Norwich's Maps of Africa", map 46
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Alexis Hubert JAILLOT (1632 - 1712)
Alexis Hubert Jaillot, seguì Nicholas Sanson nell'inaugurare la grande era della calcografia francese tra la fine del XVII sec. e gli inizi del XVIII sec. Dopo l'incendio che distrusse l'impresa di Blaeu, il centro dell'editoria calcografica gradualmente si stava spostando da Amsterdam a Parigi. Jaillot nacque a Franche-Comte e fu educato come uno scultore. In seguito al matrimonio con la figlia del enlumineur de ala Reine, Nicholas Berey, ereditò una redditizia casa editrice di stampe e mappe. Alla morte di Nicholas Sanson, trattò con i suoi eredi per ottenere il permesso di ristamparne l'opera. Benchè Jaillot non fosse un cartografo, apportò lievi modifiche e aggiornamenti alle lastre originali di Sanson, che pubblicò nel 1692 col titolo di Atlas Novuveau. In qualità di scultore e incisore, le mappe del Jaillot sono particolarmente apprezzate per gli elaborati cartigli, i titoli allegorici e gli elementi decorativi. Jaillot utilizzò i cartigli allegori per esaltare le virtù del Re Sole, Luigi XIV, ed i suoi trionfi politici e militari. Questo gli valse il patrocinio della corona francese e il prestigioso titolo, nel 1668, di Geografo del Re, titolo che Luigi XV volle ulteriormente nobilitare con Premier Geographe du Roi. Jaillot morì a Parigi nel 1712. La sua attività fu portata avanti dal figlio e dal nipote. La sua operà più importante è Le Neptune Francois del 1693.
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