Approcci fatti dall'Armata Francese comandata dal Maresciallo Massena sotto la Piazza di Gaeta...
Riferimento: | CO-299 |
Autore | Pietro RUGA |
Anno: | 1806 |
Zona: | Gaeta |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 495 x 340 mm |
Riferimento: | CO-299 |
Autore | Pietro RUGA |
Anno: | 1806 |
Zona: | Gaeta |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 495 x 340 mm |
Descrizione
Approcci fatti dall'Armata Francese comandata dal Maresciallo Massena
sotto la Piazza di Gaeta ceduta per Capitolazione li 18 luglio 1806.
Rarissima tavola raffigurante l’assedio di Gaeta del 1806, disegnata da Pietro Sangiorgi e G. Rasponi, incisa da Pietro Ruga e Luigi Provinciali, stampata a Roma nel 1806.
“Dedicata a D. Andrea de' Principi Pignatelli Cerchiara, Comandante la Piazza di Gaeta, la mappa è stata incisa a Roma nel 1806, per ricordare l'assedio che ha visto impegnato nella difesa il principe d'Assia, Luigi Phillipsthal, cugino della regina di Napoli. Attaccata dai francesi al comando di Massena, Gaeta visse uno dei suoi più eroici assedi. Rilevante è la posizione delle batterie francesi postate sulla via Atratina sul litorale. Della fortezza si vede il fronte di terra dalla Cittadella al santuario della Trinità. Sono distinguibili: la cinta principale cinquecentesca, la controguardia dell'Avanzata, il fronte a scalone, il fosso, il rivellino, la falsabraca e il ridotto cinque piani che si affaccia sulla linea di costa della spiaggia di Serapo. Nella parte inferiore, delimitati da due riquadri, la pianta sommaria dell'intera fortezza, compresa la linea di costa fino a Castellone e Mola e la veduta prospettica della città murata vista dall'Atratina. Sui margini laterali, in alto, su due colonne: la pianta e il prospetto della Torre d’Orlando, ovvero il Mausoleo di Lucio Munazio Planco, al di sotto di essi la descrizione delle batterie in doppia lingua, italiana e francese” (cfr. Erasmo Vaudo in La Terra di Lavoro nella Storia. Dalla cartografia al vedutismo, p. 120).
Acquaforte, stampata su carta coeva e finemente colorata a mano, macchie di colore in basso, per il resto in buono stato di conservazione.
Bibliografia
P. Arrigoni, A. Bertarelli, Le carte geografiche dell'Italia conservate nella Raccolta delle Stampe e dei disegni. Catalogo descrittivo, Milano 1930, p. 343 n. 2987.
Pietro Ruga è stato un incisore italiano, meglio conosciuto per le sue vedute architettoniche di monumenti, chiese e piazze romane. Fu anche disegnatore di alcune mappe di Roma tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, tra cui Pianta topografica della città di Roma dell 'anno 1849. Collabora alla "Nuova raccolta di cento principali vedute di Roma e sue vicinanze" del Piale, insieme con Giovanni Acquaroni, Pietro Parboni e Francesco Rinaldi.
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Pietro Ruga è stato un incisore italiano, meglio conosciuto per le sue vedute architettoniche di monumenti, chiese e piazze romane. Fu anche disegnatore di alcune mappe di Roma tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, tra cui Pianta topografica della città di Roma dell 'anno 1849. Collabora alla "Nuova raccolta di cento principali vedute di Roma e sue vicinanze" del Piale, insieme con Giovanni Acquaroni, Pietro Parboni e Francesco Rinaldi.
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