Palazzo dell'Ecc.mo sog.r prencipe Chigi in piazza Colonna Architettura di Giacomo della Porta, è seguitato da Carlo Madern
Riferimento: | s34728 |
Autore | Alessandro SPECCHI |
Anno: | 1699 |
Zona: | Piazza Colonna |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 331 x 220 mm |
Riferimento: | s34728 |
Autore | Alessandro SPECCHI |
Anno: | 1699 |
Zona: | Piazza Colonna |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 331 x 220 mm |
Descrizione
Bella veduta di palazzo Chigi, sede del Governo Italiano.L'ampia veduta include sia la facciata su piazza Colonna che l'ala del palazzo rivolta su via del Corso
Veduta tratta da Il quarto libro del nuovo teatro dei palazzi in prospettiva di Roma moderna, pubblicato da Domenico de Rossi nel 1699, come quarto libro a completamento del Il nuovo teatro delle fabriche, et edificii, in prospettiva di Roma moderna. Libro primo (secondo, terzo) di Giovan Battista Falda (G. Giacomo de Rossi, 1665-1669).
Una delle più belle raccolte di tavole sulla Roma barocca, alla cui rappresentazione si accompagna un intento celebrativo della politica papale. L'opera, infatti, aveva lo scopo di divulgare la nuova immagine della città, con le sue chiese e i suoi palazzi. Dopo la morte di Giovanni Battista Falda (1643-1678) e per far seguito alla sua celebre opera sulle 'fabbriche', un quarto libro fu curato dall'architetto e incisore romano Alessandro Specchi (1668-1729) per descrivere le imprese edilizie volute da Innocenzo XII Pignatelli.
A differenza di quelle di Falda, queste sono incisioni che inseriscono gli edifici nel loro contesto cittadino in modo che non solo ne raccontano la struttura architettonica ma – con uno scenario di carrozze e cavalli, servi e padroni, bottegai e garzoni – ne suggeriscono anche l'uso sociale. Vengono così fuori una serie di quadri della città che anticipano le caratteristiche vedute settecentesche.
Acquaforte, in buono stato di conservazione.
Alessandro SPECCHI (Roma, 1668 - Roma, 1729)
Architetto, urbanista e incisore italiano. Allievo e collaboratore di C. Fontana, svolse una feconda attività di incisore di architetture, anche per i volumi editi dal maestro. Architetto dell'Annona (dal 1706), del Popolo Romano (dal 1713), della Fabbrica di S. Pietro (dal 1714), ecc., con la sua opera contribuì a diffondere un moderato gusto scenografico e decorativo in svariate tipologie architettoniche. Molte delle sue incisioni vennero pubblicate da Giovanni Giacomo de’ Rossi e suo figlio Domenico de’ Rossi (1684–1721), comprese 52 incisioni per il Quarto libro del nuovo teatro di palazzi di Roma (Roma, 1699); alcune delle lastre originali sono oggi alla Calcografia Nazionale di Roma. Lo Studio d’architettura civile (1702–21) di Domenico de’ Rossi fornisce una fonte architettonica della città di Roma in 286 lastre incise dallo Specchi.
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Alessandro SPECCHI (Roma, 1668 - Roma, 1729)
Architetto, urbanista e incisore italiano. Allievo e collaboratore di C. Fontana, svolse una feconda attività di incisore di architetture, anche per i volumi editi dal maestro. Architetto dell'Annona (dal 1706), del Popolo Romano (dal 1713), della Fabbrica di S. Pietro (dal 1714), ecc., con la sua opera contribuì a diffondere un moderato gusto scenografico e decorativo in svariate tipologie architettoniche. Molte delle sue incisioni vennero pubblicate da Giovanni Giacomo de’ Rossi e suo figlio Domenico de’ Rossi (1684–1721), comprese 52 incisioni per il Quarto libro del nuovo teatro di palazzi di Roma (Roma, 1699); alcune delle lastre originali sono oggi alla Calcografia Nazionale di Roma. Lo Studio d’architettura civile (1702–21) di Domenico de’ Rossi fornisce una fonte architettonica della città di Roma in 286 lastre incise dallo Specchi.
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