Piano della Città e Porto dell'Havana
Riferimento: | MS4788 |
Autore | Marco COLTELLINI |
Anno: | 1777 |
Zona: | L'Havana |
Luogo di Stampa: | Livorno |
Misure: | 270 x 215 mm |
Riferimento: | MS4788 |
Autore | Marco COLTELLINI |
Anno: | 1777 |
Zona: | L'Havana |
Luogo di Stampa: | Livorno |
Misure: | 270 x 215 mm |
Descrizione
Pianta della città tratta da "Atlante dell'America contenente le Migliori carte geografiche…". La pianta deriva da quella del Bellin ed è incisa da Vanni.
Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione. Rara.
La mappa mostra il porto e la città di L'Avana, dalla Baia dell'Avana a Guanabacoa, ed è eccezionalmente dettagliata nel mostrare forti, fiumi, canali, strade e altre caratteristiche topografiche.
La mappa identifica Forte Moro (Castillo de los Tres Reyes del Morro) e Puntale (Castillo de San Salvador de la Punta), le due fortezze che difendono il canale d'ingresso ed elenca anche altre importanti fortificazioni lungo il confine destro.
Marco COLTELLINI (Livorno1719 - Pietroburgo 1777)
Poeta e noto librettista, nel 1762 acquistò la più importante stamperia livornese, quella di Giovan Paolo Fantechi all' "Insegna della verità", la cui direzione fu affidata a Giuseppe Aubert. Una delle prime edizioni pubblicate, fu, nel 1763, "Il Gazzettiere americano, contenente un distinto ragguaglio di tutte le parti del Nuovo Mondo…" che ottenne un ottimo successo di vendita. L'atlante, in 3 volumi, con testi curati da Giuseppe Pazzi, rappresenta la prima traduzione italiana, arricchita di note e carte, del "The American Gazetteer" pubblicato l'anno prima a Londra da Millar&Tonson. I disegni e le carte che corredano l'atlante, sono derivate dai modelli del cartografo francese Jacques Nicolas Bellin, usate per sia per il "Petit Atlas Maritime" che per "Histoire Generales de Voyages", rispetto alle quali son tuttavia arricchite da cartigli decorativi e finemente incise. Le opere portano le firme di Veremondo Rossi, Andrea Scacciati, Giuseppe Maria Terreni e anche Violante Vanni, un raro caso italiano di impegno femminile in campo cartografico.
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Marco COLTELLINI (Livorno1719 - Pietroburgo 1777)
Poeta e noto librettista, nel 1762 acquistò la più importante stamperia livornese, quella di Giovan Paolo Fantechi all' "Insegna della verità", la cui direzione fu affidata a Giuseppe Aubert. Una delle prime edizioni pubblicate, fu, nel 1763, "Il Gazzettiere americano, contenente un distinto ragguaglio di tutte le parti del Nuovo Mondo…" che ottenne un ottimo successo di vendita. L'atlante, in 3 volumi, con testi curati da Giuseppe Pazzi, rappresenta la prima traduzione italiana, arricchita di note e carte, del "The American Gazetteer" pubblicato l'anno prima a Londra da Millar&Tonson. I disegni e le carte che corredano l'atlante, sono derivate dai modelli del cartografo francese Jacques Nicolas Bellin, usate per sia per il "Petit Atlas Maritime" che per "Histoire Generales de Voyages", rispetto alle quali son tuttavia arricchite da cartigli decorativi e finemente incise. Le opere portano le firme di Veremondo Rossi, Andrea Scacciati, Giuseppe Maria Terreni e anche Violante Vanni, un raro caso italiano di impegno femminile in campo cartografico.
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