Peruvia id est, Novi Orbis pars Meridionalis a Praestantissima eius in Occidetem Regione sic Appellata
Riferimento: | S36132 |
Autore | Mattheus QUAD |
Anno: | 1600 |
Zona: | America Meridionale |
Luogo di Stampa: | Colonia |
Misure: | 282 x 210 mm |
Riferimento: | S36132 |
Autore | Mattheus QUAD |
Anno: | 1600 |
Zona: | America Meridionale |
Luogo di Stampa: | Colonia |
Misure: | 282 x 210 mm |
Descrizione
Una delle prime mappe disponibili del continente sudamericano, incisa a Colonia da Johann Bussemacher per Quad.
La mappa è preceduta da quelle di Forlani e De Jode ed è una delle poche dettagliate del continente del Sud America, pubblicata prima del 1600.
Sono presenti mostri marini e navi a vela ed è mostrato lo stretto di Magellano, con un grande continente sconosciuto a sud. La nave di Magellano è disegnata nell'Oceano Pacifico.
Sono inserite alcune interessanti annotazioni in latino.
Mattheus QUAD (Deventer 1557 - Colonia 1613)
Per sfuggire alle persecuzioni cattoliche contro i protestanti Matthias Quad, come spesso succedeva all'epoca, usò per la sua attività diversi pseudonimi, tra cui quelli noti di C. Eichovius, M. Quadus, M. Quad von Kinckelbach e quello di Konrad Loew. Fuggito dall'Olanda in Germania nel 1587, studiò ad Heidelberg e divenne poi uno dei più prolifici esponenti della cosiddetta Scuola Cartografica di Colonia, durata per circa mezzo secolo (1570-1620 ca.) e formata principalmente da rifugiati fiamminghi ed olandesi tra i quali spiccano lo stesso Quad e Frans Hogenberg che ne fu il fondatore. Nel 1594 Quad pubblica a Colonia "Europae, totius terrarum orbis partis praestantissimae descriptio". Nel 1596 ca., sempre a Colonia pubblica " Typus Orbis Terrarum, ad Imitationem Universalis Gerhardi Mercatoris", un planisfero sulla base dell'opera mercatoriana e nel 1600 pubblica individualmente il suo primo atlante mondiale: "Geographisch Handtbuch", che è anche il primo edito in lingua tedesca. Nel 1608 ne uscì un'edizione in latino "Fasciculus Geographicus" con 4 mappe inedite incise da Johann Bussemacher, suo assiduo collaboratore. A causa dei suoi numerosi pseudonimi la sua vasta produzione editoriale rimane ancora da identificare completamente.
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Mattheus QUAD (Deventer 1557 - Colonia 1613)
Per sfuggire alle persecuzioni cattoliche contro i protestanti Matthias Quad, come spesso succedeva all'epoca, usò per la sua attività diversi pseudonimi, tra cui quelli noti di C. Eichovius, M. Quadus, M. Quad von Kinckelbach e quello di Konrad Loew. Fuggito dall'Olanda in Germania nel 1587, studiò ad Heidelberg e divenne poi uno dei più prolifici esponenti della cosiddetta Scuola Cartografica di Colonia, durata per circa mezzo secolo (1570-1620 ca.) e formata principalmente da rifugiati fiamminghi ed olandesi tra i quali spiccano lo stesso Quad e Frans Hogenberg che ne fu il fondatore. Nel 1594 Quad pubblica a Colonia "Europae, totius terrarum orbis partis praestantissimae descriptio". Nel 1596 ca., sempre a Colonia pubblica " Typus Orbis Terrarum, ad Imitationem Universalis Gerhardi Mercatoris", un planisfero sulla base dell'opera mercatoriana e nel 1600 pubblica individualmente il suo primo atlante mondiale: "Geographisch Handtbuch", che è anche il primo edito in lingua tedesca. Nel 1608 ne uscì un'edizione in latino "Fasciculus Geographicus" con 4 mappe inedite incise da Johann Bussemacher, suo assiduo collaboratore. A causa dei suoi numerosi pseudonimi la sua vasta produzione editoriale rimane ancora da identificare completamente.
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