Oceani occidentalis seu terrae Novae Tabula

Bell'esemplare della versione ridotta di Lorenz Fries della carta di Waldseemuller del 1513, spesso indicata come la carta dell'Ammiraglio.

Il presente esemplare è tratto dall'edizione del 1541 della Geographia di Tolomeo curata da Fries.

Fries integra l'opera di Waldseemuller con un'iscrizione su Colombo che non si trova nella versione del 1513 della mappa e aggiunge vignette di indiani e di un opossum, prese in prestito dal Mappamondo di Waldseemuller del 1516.

La prima edizione della "Geographia" di Tolomeo curata da Fries fu pubblicata a Strasburgo nel 1522, con le carte che furono copiate e nuovamente incise da quelle di Martin Waldseemüller dell'edizione di Tolomeo del 1520 e testo a cura di Pirckheimer. Nel 1525 viene stampata una seconda edizione a Strasburgo. Alla scomparsa del Fries e del Gruninger, le matrici furono acquistate dai fratelli Melchior e Gaspar Treschel che ne stampano una terza edizione a Lione nel 1535. Per il testo i due editori si servirono della supervisione di Michael Servetus, che curò la revisione del testo del Pirckheimer. Infine, nel 1541, Gaspare Treechsel pubblica a Vienne, nel Delfinato, questa quarta edizione, sempre con testo di Servetus. In questa edizione, rispetto alla prima di Strasburgo del 1522, il testo subì numerose modifiche, correzioni e aggiunte, ma i legni non furono modificati.

“In 1522 Laurent Fries published an edition of Ptolemy's Geography in which virtually all of the maps, including this one, were reduced versions of Waldseemüller's, 1513. Some of the more notable differences are the Columbus name PARIAS found in North America, misplaced from South America, the addition of a Spanish flag over Cuba, and a scene in South America depicting cannibals and an opossum both of which had been reported by Vespucci. The last map is taken directly from Martin Waldseemüller's great twelve sheet Carta Marina of the world, 1516. Here also the TERRA INCOGNITA has been replaced by TERRA NOVA, and the reference to America's discovery by Columbus is repeated. A large area of text below Hispaniola contains a description of that island's location, its discovery by Columbus, and its products. The title appears in a scroll across the top of the map, and is not present in any of the following editions. The latitude markings are now corrected and more legible.

There were further editions published in Strasbourg 1525, Lyon 1535, and Vienne in the Dauphiné 1541. The last two editions were published by Michael Servetus who was burned alive for heresy. On the orders of Jean Calvin copies of this book were destroyed. The text on the reverse of the map in the last two editions, ends with a protest against the use of the name 'America' for the New World: Toto itaque, quod ajunt, aberrant coelo qui hanc continentem Americam nuncupari contendunt, cum Americus multo post Columbum eandem terram adierit, nec cum Hispanis ille, sed cum Portugallensibus, ut suas merces commutaret, eo se contulit.' To identify the editions you can use the title printed on the reverse of the map as follows:

1522 TABVLA TER. NOVAE

1525 Oceani occidëtalis Seu Terre Noue TABVLA

1535 OCEANI OCCIDENTALIS SEV TERRAE NOVAE TABVLA

1541 Tabula terræ nouæ" (Burden "The Mapping of North America", p. 5).

Xilografia, finemente colorata a mano, piccolo restauro nella piega centrale e negli angoli inferiori del margine bianco perfettamente eseguito, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia:

Burden "The Mapping of North America", pp. 5-7, n.4.