Americae sive novi Orbis nova descriptio

Riferimento: S33909
Autore Abraham ORTELIUS - Philip GALLE
Anno: 1577 ca.
Zona: America
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 110 x 80 mm
400,00 €

Riferimento: S33909
Autore Abraham ORTELIUS - Philip GALLE
Anno: 1577 ca.
Zona: America
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 110 x 80 mm
400,00 €

Descrizione

Mappa tratta dalla seconda edizione in lingua francese de Le Miroir du Monde.

Le Mirour du Monde è l’edizione in lingua francese in prosa dello Spieghel der Werelt, il primo atlante tascabile pubblicato nel 1577, in lingua olandese, da Philip Galle, con testo in rima curato da Peeter Heyns, e stampato dalla tipografia Plantin.

Lo Spieghel der Werelt era una versione ridotta del Theatrum Orbis Terrarum di Ortelius.
Le lastre, quasi tutte derivate dal Theatrum, furono disegnate e incise da Philip Galle. Due anni dopo, nel 1579, fu data alle stampe l’edizione in lingua francese in prosa, perché Heyns non aveva avuto il tempo necessario per la resa in versi, col titolo Le Miroir du Monde. Il successo di questa edizione francese, è provato proprio dalla seconda edizione pubblicata a soli 4 anni di distanza, nel 1583.
Dal 1577 al 1598, Galle & Heyns pubblicarono ben 11 edizione, di cui l’ultima – edita nell’anno della morte di Ortelius – conteneva ben 123 mappe.

“The concept of this atlas, known more widely as the Epitome, was to produce a reduced format version of the successful folio atlas of Abraham Ortelius first published in 1570. Philippe Galle cut the plates and Pieter Heyns provided the text in verse. It proved to be as popular as its original. This particular map was a reduction of the folio America map in the 1570 edition of the Theatrum. It has the same bulges to the coastlines of south- west South America and the north-west of North America.

There were eleven editions using this plate before it was replaced with another.

All issues were in oblong format with the exception of the Favolium edition of 1585. This was published in a bigger format to incorporate the larger maps which had been previously folded in; the rest of the other plates are set within the text. In this issue the America map is printed on the reverse of that of the world. The 1598 edition contained a new plate. In Brescia, 1598, another series of reduced versions of the folio maps of Ortelius was published. In 1601 a competitive edition was also produced in Antwerp; the maps were cut by Ambrosius and Ferdinand Arsenius with text provided by Michel Coignet.” (Burden " The Mapping of North America", p. 61).

Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione.

 

Bibliografia:

Burden "The Mapping of North America", pp. 61-62, n. 48; Koeman 331:12; Phillips 387; G. King, Miniature Antique Maps, pp. 60-61.

Abraham ORTELIUS - Philip GALLE (Haarlem, 1537 - Anversa, 1612)

Disegnatore, incisore, editore, commerciante, scrittore e storico. È possibile che venne educato ad Anversa da Hieronymous Cock, che pubblicò anche le sue prime stampe nel 1557 e per il quale lavorò molti anni. Poco dopo il 1557 Philip Galle diede avvio alla propria attività di editore e stampatore, per la quale viaggiò molto: Paesi Bassi, la Francia, la Germania e l’Italia, per stabilirsi poi ad Anversa dove divenne membro, e poi decano, della corporazione di St. Luke. Suoi allievi furono H. van Doort, Karel van Mallery, Jean-Baptiste Barbé e Peter Backereel nel 1605. Altri apprendisti lavorarono nel suo studio e nella sua casa editrice, compresi i figli Theodor e Cornelis, il genero Adriaen Collaert, e ancora van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe I e altri membri della famiglia Collaert.

Abraham ORTELIUS - Philip GALLE (Haarlem, 1537 - Anversa, 1612)

Disegnatore, incisore, editore, commerciante, scrittore e storico. È possibile che venne educato ad Anversa da Hieronymous Cock, che pubblicò anche le sue prime stampe nel 1557 e per il quale lavorò molti anni. Poco dopo il 1557 Philip Galle diede avvio alla propria attività di editore e stampatore, per la quale viaggiò molto: Paesi Bassi, la Francia, la Germania e l’Italia, per stabilirsi poi ad Anversa dove divenne membro, e poi decano, della corporazione di St. Luke. Suoi allievi furono H. van Doort, Karel van Mallery, Jean-Baptiste Barbé e Peter Backereel nel 1605. Altri apprendisti lavorarono nel suo studio e nella sua casa editrice, compresi i figli Theodor e Cornelis, il genero Adriaen Collaert, e ancora van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe I e altri membri della famiglia Collaert.