America Noviter Delineata

Riferimento: S33573
Autore Pierre MARIETTE
Anno: 1650 ca.
Zona: America
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 475 x 365 mm
2.000,00 €

Riferimento: S33573
Autore Pierre MARIETTE
Anno: 1650 ca.
Zona: America
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 475 x 365 mm
2.000,00 €

Descrizione

Magnifico esemplare di questa rara mappa del continente americano, copia pirata (data l'assenza di indicazioni editoriali) della celebre mappa di Jodocus Hondius, pubblicata per la prima volta ad Amsterdam nel 1618.

In particolare, sembra essere una derivazione della versione di Johannes Janssonius del 1623.

La rarità della mappa è elevata; è assente sia dalla bibliografia di Tooley sulle carte americane "Sequence of Maps of America", che dal più accurato articolo di Louis Loeb-Larocque sulle derivazioni francesi dalle carte olandesi.

Viene descritta da Philip Burden nel suo "The Mapping of North America" che attribuisce, giustamente secondo noi, la carta a Pierre Mariette per la presenza in due esemplari del "Theatre Geographique de France" del celebre editore francese.

“This particular map falls into the series derived from the Jodocus Hondius of America, 1618. In this case it is closer to the version by Joannes Janssonius, 1623. Like some of the others this has no imprint which makes it difficult to assign. It is not recorded in Tooley's Sequence of Maps of America, or the more detailed article by Loeb-Larocque on the French derivatives of Dutch maps. The map of Africa with the same distinctive cartouche is recorded in Tooley's Maps of the African Continent, but is likewise listed as anonymous. However, on two occasions the author has noted the map's presence in examples of Pierre Mariette's Theatre Geographique de France, which had editions in 1650 and 1653. Two of the most recognisable features of this map are the square cartouche and the differing wording of the title from others”, (Burden "The Mapping of North America", p. 384).

Acquaforte, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

 

Bibliografia:

Burden "The Mapping of North America", pp. 384-385, n. 300; Tooley (America) p. 131; Tooley (1972), pl. 9.

 

Pierre MARIETTE (Parigi 1602 - 1658)

Pierre-Jean Mariette (Parigi, 7 maggio 1694 – Parigi, 10 settembre 1774) è stato un incisore, collezionista d'arte, storico dell'arte e libraio francese. Alla fine dei suoi studi al gesuita Collège de Clermont a Parigi nel 1717, il padre, Jean Mariette (1660-1742), lo mandò in giro affinare le sue conoscenze e rafforzare i lontani legami familiari. Si reca inizialmente ad Amsterdam, all'epoca centro del mercato d'arte, poi in Germania. A Vienna, cataloga la collezione d'arte del Principe Eugenio. Pierre-Jean Mariette, di carattere affabile, curioso e socievole, fa delle conoscenze e prende contatti nella comunità artistica e scientifica in Europa, con cui rimane in corrispondenza. Nel 1733, grazie alle relazioni artistiche, Mariette è nominato membro della prestigiosa Accademia delle arti del disegno di Firenze. La sua conoscenza incisioni e la sua amicizia con l'incisore e collezionista Caylus e l'artista Charles Antoine Coypel gli assicurano un ruolo dominante nella riorganizzazione dell'antica collezione d'incisioni della Bibliothèque royale. Nel 1741 a Mariette è chiesto di elaborare il catalogo di vendita della collezione di dipinti e oggetti d'antiquariato che apparteneva a Pierre Crozat, morto l'anno precedente. È il primo esempio di catalogo moderno e descrittivo. Mariette acquisisce in occasione dell'asta dei beni Crozat diverse opere di grafica della celebre raccolta, presenti nel catalogo da lui stesso redatto. Fra queste spiccano fogli di Parmigianino e Michelangelo Buonarroti pervenute a Crozat dalla celebre collezione Muselli di Verona. Una parte delle sue collezioni, comprata da Emmerich Joseph de Dalberg, costituisce il nucleo iniziale del gabinetto d'arte grafica dell'Hessisches Landesmuseum di Darmstadt. A lui si deve uno stile di incorniciatura delle opere, detto montaggio Mariette o lavis Mariette, un tipo di incorniciatura con un passepartout basata su un'armonia in blu, bianco e oro, ed effetti di rilievo con una targhetta con il titolo e il nome dell'autore, oggi ancora in uso.

Pierre MARIETTE (Parigi 1602 - 1658)

Pierre-Jean Mariette (Parigi, 7 maggio 1694 – Parigi, 10 settembre 1774) è stato un incisore, collezionista d'arte, storico dell'arte e libraio francese. Alla fine dei suoi studi al gesuita Collège de Clermont a Parigi nel 1717, il padre, Jean Mariette (1660-1742), lo mandò in giro affinare le sue conoscenze e rafforzare i lontani legami familiari. Si reca inizialmente ad Amsterdam, all'epoca centro del mercato d'arte, poi in Germania. A Vienna, cataloga la collezione d'arte del Principe Eugenio. Pierre-Jean Mariette, di carattere affabile, curioso e socievole, fa delle conoscenze e prende contatti nella comunità artistica e scientifica in Europa, con cui rimane in corrispondenza. Nel 1733, grazie alle relazioni artistiche, Mariette è nominato membro della prestigiosa Accademia delle arti del disegno di Firenze. La sua conoscenza incisioni e la sua amicizia con l'incisore e collezionista Caylus e l'artista Charles Antoine Coypel gli assicurano un ruolo dominante nella riorganizzazione dell'antica collezione d'incisioni della Bibliothèque royale. Nel 1741 a Mariette è chiesto di elaborare il catalogo di vendita della collezione di dipinti e oggetti d'antiquariato che apparteneva a Pierre Crozat, morto l'anno precedente. È il primo esempio di catalogo moderno e descrittivo. Mariette acquisisce in occasione dell'asta dei beni Crozat diverse opere di grafica della celebre raccolta, presenti nel catalogo da lui stesso redatto. Fra queste spiccano fogli di Parmigianino e Michelangelo Buonarroti pervenute a Crozat dalla celebre collezione Muselli di Verona. Una parte delle sue collezioni, comprata da Emmerich Joseph de Dalberg, costituisce il nucleo iniziale del gabinetto d'arte grafica dell'Hessisches Landesmuseum di Darmstadt. A lui si deve uno stile di incorniciatura delle opere, detto montaggio Mariette o lavis Mariette, un tipo di incorniciatura con un passepartout basata su un'armonia in blu, bianco e oro, ed effetti di rilievo con una targhetta con il titolo e il nome dell'autore, oggi ancora in uso.