America

Riferimento: MS2165
Autore Jodocus HONDIUS Jr.
Anno: 1616 ca.
Zona: America
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 135 x 97 mm
400,00 €

Riferimento: MS2165
Autore Jodocus HONDIUS Jr.
Anno: 1616 ca.
Zona: America
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 135 x 97 mm
400,00 €

Descrizione

Mappa in miniatura delle Americhe basata su quella del 1606 di Jodocus Hondius, ma con l'aggiunta della scoperta più recente della Baia di Hudson nel Canada.

Questa piccola mappa segna in assoluto la prima apparizione di Baia di Hudson, qui denominata Fretum Hudsonium, su una mappa continentale. Il Nord America è mostrato con una grossa sporgenza verso ovest, e il continente è pieno di nomi di luoghi. La costa occidentale presenta una più fitta nomenclatura rispetto alla costa orientale, tra cui Anian, Quivira, Tolm, Chuchuco e molti altri. Virginia, Florida, Chesepiook e St. Augustine sono gli unici nomi riportati sulla costa orientale. In Sud America è presente un lago, sull'equatore, vicino alla città di Manoa, e la punta meridionale del continente è quasi unita al grande e mitico continente meridionale della Terra Australis Incognita. La Nuova Guinea è unita a questo grande continente, e una parte del Giappone e dell'Asia appaiono nella parte superiore.

La mappa è dotata di un elaborato cartiglio decorativo che incorpora la scala di miglia e un mostro marino sulla costa del Sud America.

Carta geografica tratta dal Tabularum Geographicarum contractarum libri septem di Petrus Bertius, edizione latina del 1616. L'opera contiene 219 carte che illustrano questa nuova versione della geografia del Bertius, per la prima volta pubblicata nel 1612 con le carte di Barent Langenes. Le carte derivano dal grande atlante di Mercator/Hondius, delle quali molte rappresentano una semplice riduzione.

"After the death of Cornelis Claesz in 1609, Jodocus Hondius II became the new publisher of the work, composed by 7 parts in 1, with engraved title-page and 220 full-page engraved maps in text. All the maps were newly engraved and slightly larger in size, because Hondius was not able to acquire the original plates. With the new plates the work was definitely improved and enjoyed a growing demand of the public, which at that time had the choice between the Atlas Minor by Mercator and Bertius' Tabularum Geographicarum. The 219 plates, with the oval world map appearing twice, were produced to illustrate a new version of the geography of Bertius, published in 1616. According to King, their correct attribution is by Hondius, after Mercator and Hondius, taken from Bertius, who was only responsible for revising his text again" [cfr. G. King, Miniature Antique Maps].

“The previous edition of Petrus Bertius' book had appeared in Frankfurt, 1612. It included the Barent Langenes plates of 1598 and the America which was first published by Claesz, 1596. Sometime after this, one would presume before 1616, they passed into the hands of Johannes Cloppenburg. Bertius' text was revised and in 1616 using a new set of plates Jodocus Hondius jr., who was related to Bertius by marriage, issued this enlarged edition. It contained many more maps than the earlier edition, all slightly larger in size.

Although Hondius engraved some of the plates himself the map of America is not known to be his work. The author drew on the Hondius sr. map of America from 1606, and for the first time on a continental map incorporated the recent discovery of Hudson Bay. There are more placenames than on the earlier Claesz plate. In 1618 Petrus Bertius was appointed Cosmographer to King Louis XIII and spent the rest of his life in Paris. Sometime after the 1618 editions the plates came into the possession of Joan Blaeu. In 1637 he published an extremely rare atlas entitled Atlas Minor sive Tabulæ Geographicæ, surviving in only two known examples.", (Burden "The Mapping of North America", p. 223).

Acquaforte, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

 

Bibliografia:

Burden "The Mapping of North America", p. 223, n. 183; King (2nd ed.) pp. 96-99.

Jodocus HONDIUS Jr. (Amsterdam 1594 -1629)

Jodocus Hondius Jr. nacque nel 1593, e la sua prima pubblicazione firmata fu una mappa della Scandinavia, pubblicata nel 1613. Figlio di Jodocus Hondius (1563-1612) - incisore, cartografo, stampatore ed editore – che fu il fondatore della tipografia Hondius, una delle più importanti dell'epoca, anche grazie alla raccolta delle tavole di Mercatore e alla pubblicazione di molte carte e atlanti. Nel 1604, Hondius comprò le matrici dell'Atlante di Mercatore all'asta degli effetti di Gerard Jr. Poiché molte delle mappe erano più aggiornate, l'Atlante di Mercator-Hondius sostituì effettivamente il Theatrum di Ortelius. Alla sua morte nel 1612 la sua vedova, Coletta van den Keere continuò l'attività con i suoi due figli; Jodocus Jr. e Hendrick (1597-1651) ne presero il posto. Nel giugno 1621, Jodocus Jr. sposò Anne Staffmaecker, e si trasferì in un negozio sulla Diga, dove stabilì la propria attività editoriale. A partire dal 1621, Jodocus Jr. pubblicò un piccolo numero di mappe, tra cui diverse mappe a figurè, comprese le mappe dei quattro continenti, delle isole britanniche e del Brabante. Nel 1618 Jodocus Jr. pubblicò l'importante mappa "Nova Virginiae Tabula", incisa da Dirk Grijp (cfr. Burden, America, 193). Altri incisori che lavorarono per Hondius sono Abraham Goos, Salomon Rogiers, Evert Sijmonsz van Hamersveldt. Si sa molto poco della collaborazione tra i fratelli Hondius e il loro cognato Johannes Janssonius. A parte la partnership nella continuazione dell'officina di Jodocus Sr. (1612), sembra che tutti e tre abbiano successivamente avuto una propria tipografia indipendente. Tuttavia, dalla mappa di Orange del 1627, sembra che una cooperazione si sia certamente estesa fino a quell'anno, poiché la mappa reca una dedica firmata “Jud. et Henr. Hondius” a Frederick Henry. Secondo Peter van the Krogt (cfr. Atlantes Neerlandici) Jodocus Hondius Jr. e suo fratello minore Henricus Hondius erano concorrenti.

Jodocus HONDIUS Jr. (Amsterdam 1594 -1629)

Jodocus Hondius Jr. nacque nel 1593, e la sua prima pubblicazione firmata fu una mappa della Scandinavia, pubblicata nel 1613. Figlio di Jodocus Hondius (1563-1612) - incisore, cartografo, stampatore ed editore – che fu il fondatore della tipografia Hondius, una delle più importanti dell'epoca, anche grazie alla raccolta delle tavole di Mercatore e alla pubblicazione di molte carte e atlanti. Nel 1604, Hondius comprò le matrici dell'Atlante di Mercatore all'asta degli effetti di Gerard Jr. Poiché molte delle mappe erano più aggiornate, l'Atlante di Mercator-Hondius sostituì effettivamente il Theatrum di Ortelius. Alla sua morte nel 1612 la sua vedova, Coletta van den Keere continuò l'attività con i suoi due figli; Jodocus Jr. e Hendrick (1597-1651) ne presero il posto. Nel giugno 1621, Jodocus Jr. sposò Anne Staffmaecker, e si trasferì in un negozio sulla Diga, dove stabilì la propria attività editoriale. A partire dal 1621, Jodocus Jr. pubblicò un piccolo numero di mappe, tra cui diverse mappe a figurè, comprese le mappe dei quattro continenti, delle isole britanniche e del Brabante. Nel 1618 Jodocus Jr. pubblicò l'importante mappa "Nova Virginiae Tabula", incisa da Dirk Grijp (cfr. Burden, America, 193). Altri incisori che lavorarono per Hondius sono Abraham Goos, Salomon Rogiers, Evert Sijmonsz van Hamersveldt. Si sa molto poco della collaborazione tra i fratelli Hondius e il loro cognato Johannes Janssonius. A parte la partnership nella continuazione dell'officina di Jodocus Sr. (1612), sembra che tutti e tre abbiano successivamente avuto una propria tipografia indipendente. Tuttavia, dalla mappa di Orange del 1627, sembra che una cooperazione si sia certamente estesa fino a quell'anno, poiché la mappa reca una dedica firmata “Jud. et Henr. Hondius” a Frederick Henry. Secondo Peter van the Krogt (cfr. Atlantes Neerlandici) Jodocus Hondius Jr. e suo fratello minore Henricus Hondius erano concorrenti.