Questo Camino è in opera, fatto di mischio di varij colori, nella Camera dove dorme l'Illustrissimo e Reverendissimo...
Riferimento: | S1466 |
Autore | François Jollain |
Anno: | 1680 ca. |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 205 x 295 mm |
Riferimento: | S1466 |
Autore | François Jollain |
Anno: | 1680 ca. |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 205 x 295 mm |
Descrizione
Tavola tratta dal celebre Regola delli cinque ordini d’architettura di Jacopo Barozzi da Vignola, per la prima volta stampato a Roma nel 1562. Si tratta di uno dei più celebri e fortunati libri di architettura del Rinascimento, che andò incontro ad un numero impressionante di edizioni fino alla fine del XVIII secolo. Il successo della Regola delli cinque ordini d’architettura è legato principalmente alla sua efficacia didattica. Si tratta infatti di una sorta di prontuario che presenta un sistema di calcolo atto ad agevolare il compito dei costruttori nel progettare e realizzare le loro opere secondo i cinque ordini architettonici: dorico, ionico, corinzio, tuscanico e composito o romano. Barozzi elaborò, per ciascun ordine, un algoritmo che permetteva di calcolare la grossezza della colonna a partire da un’altezza data, ottenendo il raggio del fusto della colonna, unità di misura in base alla quale si procedeva poi a calcolare le dimensioni degli altri elementi architettonici (piedistallo, capitello, trabeazione), i quali dovevano tutti sottostare ad una rigida regola generale di proporzione.
Jacopo Barozzi, originario di Vignola, fu non solo grande architetto, ma anche pittore, cartografo e ingegnere idraulico.
Delle tavole che compongono l'opera (compreso il frontespizio), le tavv. III-XXXII illustrano gli ordini architettonici, le tavv. XXXIII-XXXVII sono dedicate a portali opera del Barozzi (Il portale del palazzo Farnese di Caprarola, la porta di S. Lorenzo in Damaso, il portale del Palazzo della Cancelleria sempre per il Card. Farnese) e il camino del palazzo del Card. Sant'Angelo in Roma. A partire dal 1602 furono aggiunte le tavv. XXXVIII- XLIV, che propongo le porte progettate a Roma da Michelangelo (Porta Flaminia detta del Popolo, Porta Pia, un portale del Campidoglio, porta della Vigna del Patriarca Grimani e quella del Cardinale di Sermoneta).
Esemplare dall’edizione di Parigi, stampata con il titolo Regles des cinq ordres d'architecture, nel 1680 circa.
Incisione in rame, stampata su carta vergata coeva, con margini, in buono stato di conservazione.
Editore, stampatore di rue S. Jacques a la ville de Colloigne. rilevò l'attività del padre verso il 1686. Si specializzò nell'incisione e nella pubblicazione di ritratti, mode e costumi. Pubblicò una collezione di costumi di varie nazioni, le tavole furono pubblicate separatamente e sono molto rare.
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Editore, stampatore di rue S. Jacques a la ville de Colloigne. rilevò l'attività del padre verso il 1686. Si specializzò nell'incisione e nella pubblicazione di ritratti, mode e costumi. Pubblicò una collezione di costumi di varie nazioni, le tavole furono pubblicate separatamente e sono molto rare.
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