Ornati delle Logge di Raffaello nel Vaticano - Tav. XII
Riferimento: | S44010 |
Autore | Giovanni OTTAVIANI |
Anno: | 1770 ca. |
Misure: | 480 x 1060 mm |
Riferimento: | S44010 |
Autore | Giovanni OTTAVIANI |
Anno: | 1770 ca. |
Misure: | 480 x 1060 mm |
Descrizione
Acquaforte e bulino, 1770 circa, firmata in lastra in basso a destra.
Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame o con sottili margini, in ottimo stato di conservazione.
Esemplare finemente colorato a mano a tempera ed acquarello.
La serie degli Ornati delle Logge di Raffaello nel Vaticano, ossia la riproduzione completa a stampa delle pitture dei pilastri delle Logge Vaticane ideate e affrescate da Raffaello, comprendente quarantasei tavole, fu realizzata nella sua interezza tra il 1760 e il 1777 dagli incisori Giovanni Ottaviani e Giovanni Volpato. Conobbe un lavoro lungo e travagliato, giustificato dall’enorme mole di lavoro. Le incisioni uscirono, per la prima parte, in tre volumi, tra il 1768 - 69 e il 1772, frutto della collaborazione fra i disegni del pittore Gaetano Savorelli e quelli dell'architetto Pietro Camporesi, e del lavoro di intaglio di Giovanni Ottaviani. Nella parte inferiore delle lastre appare un'iscrizione che riporta il nome dell'incisore, dei due disegnatori e il privilegio papale di Clemente XIII. Dal 1772 – 1774, alla monumentale opera, si aggiunsero il disegnatore Ludovico Teseo e l'incisore Giovanni Volpato.
La raccolta ebbe vastissima risonanza e rappresentò una delle operazioni di riproduzione più impegnative, venendo a costituire un importante repertorio figurativo da cui attingere motivi di decorazione e contribuendo al grande successo dei temi grotteschi del periodo neoclassico, influenzato dalle importanti scoperte affiorate dagli scavi di Pompei e di Ercolano. La decorazione di Raffaello per la galleria coperta che portava al Palazzo del Papa fu percepita subito come un'opera esemplare di decorazione all'antica e il successo fu tale da indurre amatori d'arte a commissionare disegni fedeli delle pitture raffaellesche.
Bibliografia
Giorgio Marini, Volpato, pp. 187/198; Pezzini in "Raphael Invenit" pp. 105/6, 36/45.
Giovanni OTTAVIANI (Roma c.1735 - 1808)
Giovanni Ottaviani è incisore attivo a Roma. Tra le sue opere si segnalano le traduzioni delle Legge di Raffaello al Vaticano e alcune lastre realizzate per il Piranesi, facenti parte della Raccolta di alcuni disegni del Barberi da Cento detto il Guercino.
|
Giovanni OTTAVIANI (Roma c.1735 - 1808)
Giovanni Ottaviani è incisore attivo a Roma. Tra le sue opere si segnalano le traduzioni delle Legge di Raffaello al Vaticano e alcune lastre realizzate per il Piranesi, facenti parte della Raccolta di alcuni disegni del Barberi da Cento detto il Guercino.
|