Great Tartary, the Isle of Iapon
Riferimento: | ms5864 |
Autore | Herman MOLL |
Anno: | 1720 ca. |
Zona: | Tartaria |
Luogo di Stampa: | Londra |
Misure: | 107 x 170 mm |
100,00 €
Riferimento: | ms5864 |
Autore | Herman MOLL |
Anno: | 1720 ca. |
Zona: | Tartaria |
Luogo di Stampa: | Londra |
Misure: | 107 x 170 mm |
100,00 €
Descrizione
Carta geografica tratta dal "The Compleat Geographer or the Chorography and Topography of all the known parts of the Earth" pubblicato nel 1723.
Incisione in rame, in buono stato di conservazione.
Herman Moll fu un importante editore e incisore di mappe. Non si conoscono con esattezza né le sue origini, né la data di nascita. Si sa che arrivò a Londra nel 1678 dove lavorò come incisore per altri editori, come Moses Pitt, Greenville Collins, John Adair, e Seller & Price, prima di avviare la sua stessa attività di editore di atlanti e mappe su fogli sciolti.
Le mappe del grande atlante di Moll, The World Described sono stampate con grandi cartigli, contenenti il titolo e la dedica e molto spesso delle vignette. Questo atlante conteneva uno dei più grandi planisferi dell’inizio del XVIII secolo mai apparso in un atlante.
Si dice che Jonathan Swift, si riferì alle mappe di Moll per descrivere I viaggi di Gulliver, per conferire maggiore credibilità alla sua storia. Il lavoro di Herman Moll è stato molto apprezzato per la sua bellezza decorativa, e copiato da altri editori, sia durante la sua vita che dopo la sua morte.
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Herman Moll fu un importante editore e incisore di mappe. Non si conoscono con esattezza né le sue origini, né la data di nascita. Si sa che arrivò a Londra nel 1678 dove lavorò come incisore per altri editori, come Moses Pitt, Greenville Collins, John Adair, e Seller & Price, prima di avviare la sua stessa attività di editore di atlanti e mappe su fogli sciolti.
Le mappe del grande atlante di Moll, The World Described sono stampate con grandi cartigli, contenenti il titolo e la dedica e molto spesso delle vignette. Questo atlante conteneva uno dei più grandi planisferi dell’inizio del XVIII secolo mai apparso in un atlante.
Si dice che Jonathan Swift, si riferì alle mappe di Moll per descrivere I viaggi di Gulliver, per conferire maggiore credibilità alla sua storia. Il lavoro di Herman Moll è stato molto apprezzato per la sua bellezza decorativa, e copiato da altri editori, sia durante la sua vita che dopo la sua morte.
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