Totius Tartariae nova descriptio geographica Anno 1700
| Riferimento: | s34946 |
| Autore | Henrick SCHERER |
| Anno: | 1700 |
| Zona: | Tartaria |
| Luogo di Stampa: | Monaco |
| Misure: | 357 x 240 mm |
450,00 €
| Riferimento: | s34946 |
| Autore | Henrick SCHERER |
| Anno: | 1700 |
| Zona: | Tartaria |
| Luogo di Stampa: | Monaco |
| Misure: | 357 x 240 mm |
450,00 €
Descrizione
Interessante carta geografica che copre una grande distesa territoriale dell'Asia settentrionale e centrale compresa tra il mar Caspio e i monti Urali fino all'Oceano Pacifico, includendo Cina e Giappone.
La rappresentazione del Giappone è piuttosto inusuale e distorta con, a Nord, un'isola immaginaria denominata Iedo. Il territorio interno è riccamente inciso con montagne, foreste, città e anche vignette con animali e accampamenti. L'angolo superiore destro è occupato da una grande vignetta che illustra dei predoni che attaccano un carro cinese.
Pubblicata nell'opera di Heinrich Scherer Atlas Novus exhibens orbem terraguem per naturae opera, historiae navae acveterus monumenta, artistique geographicae leges et praecepta edita in 8 parti, stampate tra il 1702 e il 1710 a Monaco di Baviera.
Heinrich Scherer, professore di matematica a Monaco di Baviera, era un gesuita devoto la cui opera sottolineava la gerarchia cattolica e la diffusione delle missioni gesuite in tutto il mondo. Il suo Atlas Novus contiene mappe di tutte le altre parti che mostravano la diffusione del cattolicesimo e delle missioni gesuite.
Incisione su rame, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
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Shirley (BL Atlases) T.SHER-1a #103.
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Henrick SCHERER (Dilingen 1628 - Monaco 1704)
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Heinrich Scherer fu un devoto gesuita e professore di matematica a Monaco, e successivamente di ebraico etica e matematica nel collegio di Monaco di Baviera, dove visse fino all'anno della sua morta. Durante gli ultimi anni di vita, spinto da intenti apostolici e devozionali, Padre Scherer matura il progetto ambizioso di una geografia mondiale, secondo le divisioni fisica, matematica, ecclesiastica e politica. Nel giro di soli 2 anni (1702/3) diede alla luce l'Atlas Novus, illustrato da oltre 200 mappe. Si tratta dell'opera di Geografia universale divisa in 7 parti: naturale, gerarchica, mariana, politica, artificiale, geografica. Le mappe sono realizzate con modernità geografica, sebbene respingano le teorie di Copernico e Keplero, contrarie agli insegnamenti biblici. L'opera viene ristampata postuma nel 1710, 1730 e 1737.La terza parte della sua Geografia è costituita dal famoso Atlante Marianus, basato sul medesimo lavoro dell'amico Willhelm Gumppenberg. La peculiarità del lavoro di Scherer è nella classificazione delle immagini mariane nel mondo: le immagini di Maria vengono segnalate nella carta geografica mediante una stella, le più importanti, o mediante un anello, le meno celebri.
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Bibliografia
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Shirley (BL Atlases) T.SHER-1a #103.
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Henrick SCHERER (Dilingen 1628 - Monaco 1704)
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Heinrich Scherer fu un devoto gesuita e professore di matematica a Monaco, e successivamente di ebraico etica e matematica nel collegio di Monaco di Baviera, dove visse fino all'anno della sua morta. Durante gli ultimi anni di vita, spinto da intenti apostolici e devozionali, Padre Scherer matura il progetto ambizioso di una geografia mondiale, secondo le divisioni fisica, matematica, ecclesiastica e politica. Nel giro di soli 2 anni (1702/3) diede alla luce l'Atlas Novus, illustrato da oltre 200 mappe. Si tratta dell'opera di Geografia universale divisa in 7 parti: naturale, gerarchica, mariana, politica, artificiale, geografica. Le mappe sono realizzate con modernità geografica, sebbene respingano le teorie di Copernico e Keplero, contrarie agli insegnamenti biblici. L'opera viene ristampata postuma nel 1710, 1730 e 1737.La terza parte della sua Geografia è costituita dal famoso Atlante Marianus, basato sul medesimo lavoro dell'amico Willhelm Gumppenberg. La peculiarità del lavoro di Scherer è nella classificazione delle immagini mariane nel mondo: le immagini di Maria vengono segnalate nella carta geografica mediante una stella, le più importanti, o mediante un anello, le meno celebri.
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