Les environs de Rome, pour l'intelligence de l'Histoire romaine de Rollin par d'Anville

Riferimento: CO-193
Autore Jean Baptiste Bourguignon D'Anville
Anno: 1750 ca.
Zona: Lazio
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 360 x 340 mm
200,00 €

Riferimento: CO-193
Autore Jean Baptiste Bourguignon D'Anville
Anno: 1750 ca.
Zona: Lazio
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 360 x 340 mm
200,00 €

Descrizione

Questo atlante, creato per accompagnare la storia dell'Impero romano di Rollin, è composto da 12 mappe: Les Environs de Rome; Plan de Rome Ancienne; L'Italie; Carte de l'Italie; Carte pour l'Expedition d'Ennibal et sur Laquelle son Passage en Italie; La Sicile; L'Espagne; La Grece; La Gaule Cisalpine; La Numidie; Carte de la Province Romaine dans la Gaule; La Gaule.

Acquaforte, coloritura a mano coeva, in ottimo stato di conservazione.

 

Jean Baptiste Bourguignon D'Anville (1697-1782)

Jean Baptiste Bourguignon d'Anville è stato forse il cartografo più importante e prolifico del XVIII secolo. La sua passione per la cartografia si è manifestata già durante gli anni di scuola, quando si divertiva a realizzare mappe per i testi latini. Un manoscritto conservato risalente al 1712, Graecia Vetus, potrebbe essere la sua prima mappa, realizzata all'età di soli 15 anni. Avrebbe mantenuto un interesse per la cartografia dell'antichità per tutta la sua lunga carriera e pubblicato numerosi atlanti di cartografia storica. A ventidue anni D'Anville, promosso dal duca d'Orléans, fu nominato Geografo del re di Francia. A differenza di molti cartografi d'epoca, D'Anville non si è basato esclusivamente sulle mappe precedenti per il suo lavoro, piuttosto le sue mappe sono frutto di intenso studio e di ricerca, risultando essere così il primo esempio di mappe moderne.

Jean Baptiste Bourguignon D'Anville (1697-1782)

Jean Baptiste Bourguignon d'Anville è stato forse il cartografo più importante e prolifico del XVIII secolo. La sua passione per la cartografia si è manifestata già durante gli anni di scuola, quando si divertiva a realizzare mappe per i testi latini. Un manoscritto conservato risalente al 1712, Graecia Vetus, potrebbe essere la sua prima mappa, realizzata all'età di soli 15 anni. Avrebbe mantenuto un interesse per la cartografia dell'antichità per tutta la sua lunga carriera e pubblicato numerosi atlanti di cartografia storica. A ventidue anni D'Anville, promosso dal duca d'Orléans, fu nominato Geografo del re di Francia. A differenza di molti cartografi d'epoca, D'Anville non si è basato esclusivamente sulle mappe precedenti per il suo lavoro, piuttosto le sue mappe sono frutto di intenso studio e di ricerca, risultando essere così il primo esempio di mappe moderne.