Campagna di Roma, olim Latium: Patrimonio di S. Pietro et Sabina
Riferimento: | CO-274 |
Autore | Tipografia Valck & Schenk |
Anno: | 1690 ca. |
Zona: | Lazio |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 515 x 400 mm |
Riferimento: | CO-274 |
Autore | Tipografia Valck & Schenk |
Anno: | 1690 ca. |
Zona: | Lazio |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 515 x 400 mm |
Descrizione
Rara edizione di Valck e Schenk della celebre carta del territorio di Lazio di Johannes Janssonius.
La carta - pubblicata per la prima volta nel Novus Atlas del 1645 - si basa sulle mappe di Hendrick Hondius e Johannes Blaeu, a loro volto repliche olandesi della carta di Giovanni Antonio Magini pubblicata nel 1620; vi sono solo alcune significative aggiunte negli apparati decorativi con l’inserimento di figure allegoriche, riprese dall'analoga carta di Blaeu.
Il rame passò nelle mani degli stampatori Valck e Schenk che la rimisero in commercio con la sola aggiunta del reticolo geografico e la variazione dei dati editoriali.
Si tratta dello stesso rame stampato da Joannes Janssonius nel 1645, con la sola aggiunta del reticolo geografico e la modifica dell'imprint editoriale, che diventa "Precunt Ex Officina Amstelodmani penes apud Petri Schenk, et Ger. Valk C. P.". Il reticolo grafico ha una scansione di mezzo grado. La datazione, così come la provenienza di tale carta, ossia l'inserimento di tale carta in un atlante, è molto problematica. Petrus Schenk I (1660-1718 ca) fu incisore ed editore tedesco, trasferitosi giovanissimo ad Amsterdam dove divenne allievo di Gerad Valk (1656-1726) e del quale sposò la sorella Agatha nel 1687. L'associazione tra i due risale già ai primi anni 80 del Seicento; intorno al 1690 si trovarono ad acquistare gran parte dei rami di Janssonius che furono da loro editi con piccoli ritocchi e modifiche. È molto probabile che il rame sia stato stampato ancora e commercializzato anche nel corso del Settecento a opera degli eredi Leonard Valk (1675-ante 1755) e Petrus Schenk II (1698-1775).
Acquaforte, bella coloritura coeva, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
KOEMAN 1967-1985: III, 107-114 (Schenk), 136-140 (Valck).
Tipografia Valck & Schenk (attiva 1687 - 1711 circa)
Gerard Valk, o Gerrit Leendertsz Valck (1652-1726), insieme al figlio Leonard, furono gli unici editori di globi significativi nei Paesi Bassi nel XVIII secolo, godendo di un monopolio quasi totale nella prima metà del 1700. Inizialmente incisore e mercante d'arte, dopo aver lavorato per i venditori di mappe Christopher Browne e David Loggan a Londra tra il 1672 e il 1679, Valk fondò l'azienda ad Amsterdam nel 1687. Inizialmente pubblicava mappe e atlanti, ma nel 1700 trasferì il negozio nell'edificio precedentemente occupato dal cartografo e cartografo Jodocus Hondius. Intorno al 1711, quando divenne membro della corporazione dei librai, Leonard Valk (1675-1746) entrò in società e il suo nome iniziò a comparire insieme a quello del padre sui cartigli dei globi, anche se i primi, sia terrestri che celesti, portano ancora la data del 1700. Alla morte del padre, nel 1726, Leonard prese naturalmente in mano le redini dell'attività e, dopo la sua morte nel 1746, l'azienda fu gestita da Maria Valk, cugina e moglie di Gerard.
Peter Schenk il Vecchio (1660-1711) si trasferì ad Amsterdam nel 1675 e iniziò ad apprendere l'arte del mezzotinto. Nel 1694 acquistò alcuni dei rame del cartografo Johannes Janssonius, che gli permisero di specializzarsi nell'incisione e nella stampa di mappe e stampe. Si divideva tra il suo negozio di Amsterdam e Lipsia e vendeva anche un considerevole volume di materiali a Londra. Peter Schenk il Vecchio ebbe tre figli. Peter il Giovane portò avanti l'attività del padre a Lipsia, mentre gli altri due, Leonard e Jan, lavorarono ad Amsterdam. Leonard incise diverse mappe e continuò il rapporto con il padre incidendo le lastre per l'edizione di Amsterdam dell'Histoire de l'Académie Royale des Sciences.
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Tipografia Valck & Schenk (attiva 1687 - 1711 circa)
Gerard Valk, o Gerrit Leendertsz Valck (1652-1726), insieme al figlio Leonard, furono gli unici editori di globi significativi nei Paesi Bassi nel XVIII secolo, godendo di un monopolio quasi totale nella prima metà del 1700. Inizialmente incisore e mercante d'arte, dopo aver lavorato per i venditori di mappe Christopher Browne e David Loggan a Londra tra il 1672 e il 1679, Valk fondò l'azienda ad Amsterdam nel 1687. Inizialmente pubblicava mappe e atlanti, ma nel 1700 trasferì il negozio nell'edificio precedentemente occupato dal cartografo e cartografo Jodocus Hondius. Intorno al 1711, quando divenne membro della corporazione dei librai, Leonard Valk (1675-1746) entrò in società e il suo nome iniziò a comparire insieme a quello del padre sui cartigli dei globi, anche se i primi, sia terrestri che celesti, portano ancora la data del 1700. Alla morte del padre, nel 1726, Leonard prese naturalmente in mano le redini dell'attività e, dopo la sua morte nel 1746, l'azienda fu gestita da Maria Valk, cugina e moglie di Gerard.
Peter Schenk il Vecchio (1660-1711) si trasferì ad Amsterdam nel 1675 e iniziò ad apprendere l'arte del mezzotinto. Nel 1694 acquistò alcuni dei rame del cartografo Johannes Janssonius, che gli permisero di specializzarsi nell'incisione e nella stampa di mappe e stampe. Si divideva tra il suo negozio di Amsterdam e Lipsia e vendeva anche un considerevole volume di materiali a Londra. Peter Schenk il Vecchio ebbe tre figli. Peter il Giovane portò avanti l'attività del padre a Lipsia, mentre gli altri due, Leonard e Jan, lavorarono ad Amsterdam. Leonard incise diverse mappe e continuò il rapporto con il padre incidendo le lastre per l'edizione di Amsterdam dell'Histoire de l'Académie Royale des Sciences.
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