Tavola esatta dell'antico Latio e Nova Campagna di Roma

Riferimento: CO-170
Autore Innocenzo MATTEI
Anno: 1666
Zona: Lazio
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 520 x 400 mm
500,00 €

Riferimento: CO-170
Autore Innocenzo MATTEI
Anno: 1666
Zona: Lazio
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 520 x 400 mm
500,00 €

Descrizione

Carta geografica tratta dal Mercurio geografico overo Guida Geografica in tutte le parti del Mondo conforme le Tavole Geografiche del Sansone Baudran de Cantelli Data in luce con direttione, e cura di Gio. Giacomo de Rossi nella sua stamperia raccolta di carte edita a Roma tra il 1660 ed il 1730 dalla tipografia De Rossi  - la datazione delle carte va dal 1669 al 1715 - la cui prima stesura si deve a Giovanni Giacomo de Rossi. Nel corso degli anni l’atlante fu arricchito da un numero sempre maggiore di carte nelle successive edizioni curate prima da Domenico de Rossi e poi dal figlio Filippo.

Il Mercurio Geografico è una raccolta che raccoglie lavori di cartografi quali Michele Antonio Baudrand, Nicolas Sanson, Augustin Lubin, Filippo Titi, Giacomo Ameti, Giovanni Antonio Magini e Innocenzo Mattei e che contempla come "corpus" principale la grande produzione del geografo Giacomo Cantelli da Vignola. Le carte sono finemente copiate ed intagliate dai maggiori incisori dell'epoca tra i quali Falda, Widman, Barbey, Widman, Lhuillier, Donia, Mariotti. 

Innocenzo Mattei era un monaco camaldolese che fu nominato da papa Clemente X geografo pontificio. Intagliata da Giorgio Widman.

Stemma in alto a sinistra, semplice ma bel cartiglio in alto a destra, un grande compasso in basso a destra e sotto il motto “Stipite de nitido terras, mare, sidera librat”; sono segnalati a grandi lettere la Spiaggia romana con Capo D'Anzio e il Mare Tirreno.

Incisione in rame,  finemente colorata a mano, in buono stato di conservazione.

Bibliografia

cfr. R. Almagià, Studi storici di cartografia napoletana, in “Archivio storico per le province napoletane”, 38 (1913), p. 645; A. Bonazzi, Il Mercurio geografico: il gioco e la differenza, in “Giacomo Cantelli: geografo del Serenissimo”, Bologna, 1995, p. 37-44 e 150-152; Bagrow 268; Phillips I 254-255; Shirley BL I, pp. 868-874; Istituto di Studi Romani, a cura di A. Frutaz, "Le Carte del Lazio", XVII.6, tav. 7; Almagià, Documenti cartografici dello Stato Pontificio p. 39.

Innocenzo MATTEI (Roma 1626 - Faenza 1679)

Monaco camaldolese, fu nominato geografo pontificio da Clemente X e Innocenzo XI. Nel 1674 Innocenzo Mattei pubblicò una « Nuova ed esatta tavola topografica del territorio o distretto di Roma », ricca di annotazioni erudite fra cui l'indicazione dei ruderi, di toponimi legati alle strutture antiche. Vie consolari e idrografia sono molte curate sia nei tracciati sia nella nomenclatura, a volte anche in latino.

Innocenzo MATTEI (Roma 1626 - Faenza 1679)

Monaco camaldolese, fu nominato geografo pontificio da Clemente X e Innocenzo XI. Nel 1674 Innocenzo Mattei pubblicò una « Nuova ed esatta tavola topografica del territorio o distretto di Roma », ricca di annotazioni erudite fra cui l'indicazione dei ruderi, di toponimi legati alle strutture antiche. Vie consolari e idrografia sono molte curate sia nei tracciati sia nella nomenclatura, a volte anche in latino.