Rome & its environs from trigonometrical survey
Riferimento: | CO-664 |
Autore | Sir William GELL |
Anno: | 1834 |
Zona: | Lazio |
Luogo di Stampa: | Londra |
Misure: | 1020 x 765 mm |
Riferimento: | CO-664 |
Autore | Sir William GELL |
Anno: | 1834 |
Zona: | Lazio |
Luogo di Stampa: | Londra |
Misure: | 1020 x 765 mm |
Descrizione
Carta geografica montata su tela a stacchi raffigurante Roma ed il suo circondario. La carta, come dichiarato nel titolo, si deve al rilevamento trigonometrico eseguito da Sir William Gell. Conservata nella sua rilegatura coeva. La mappa ha una leggera colorazione e Roma stessa è vivacemente colorata.
Questa grande carta illustra la topografia di Roma e dei suoi dintorni, dal Lacus Sabatinus [Lago di Bracciano] a nord, fino a Norba a sud, e da Nerola a est alla costa tirrenica a ovest. La maggior parte dei toponimi più importanti sono identificati con i loro nomi classici. Include una “Explicatio” nell'angolo inferiore sinistro del disegno.
Orientata con il nord a sinistra. I rilievi sono rappresentati da cunei e ombreggiature; Roma è dipinta in rosa. La carta fu completata nel 1822. Sebbene sia stata incisa per la prima volta a Roma, fu reincisa a Londra, con il sostegno finanziario della Società dei Dilettanti, e pubblicata con la Topography of Rome and its Vicinity in due volumi di William Gell nel 1834 e con la seconda edizione nel 1846.
Sir William Gell FRS era un archeologo e illustratore classico britannico. Pubblicò illustrazioni topografiche di Troia e dell'area circostante nel 1804. Pubblicò anche illustrazioni che mostravano i risultati degli scavi archeologici a Pompei.
In ottimo stato di conservazione.
William Gell FRS era un archeologo e illustratore classico britannico. Pubblicò illustrazioni topografiche di Troia e dell'area circostante nel 1804. Pubblicò anche illustrazioni che mostravano i risultati degli scavi archeologici a Pompei.
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William Gell FRS era un archeologo e illustratore classico britannico. Pubblicò illustrazioni topografiche di Troia e dell'area circostante nel 1804. Pubblicò anche illustrazioni che mostravano i risultati degli scavi archeologici a Pompei.
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