Orologio Astronomico

Riferimento: S42708
Autore Anselmo Perelli
Anno: 1791
Zona: Orologio Astronomico
Misure: 458 x 580 mm
900,00 €

Riferimento: S42708
Autore Anselmo Perelli
Anno: 1791
Zona: Orologio Astronomico
Misure: 458 x 580 mm
900,00 €

Descrizione

Rarissima tavola incisa a Padova da Giuseppe Pasinati nel 1791 su disegno di Anselmo Perelli, raffigurante un orologio astronomico.

Il termine orologio astronomico è spesso impiegato per indicare ogni orologio che mostra, in aggiunta all'ora corrente, informazioni di carattere astronomico. Queste possono includere la posizione del sole e della luna nel cielo, l'età e la fase della luna, la posizione del sole sull'eclittica e l'attuale segno zodiacale, il tempo siderale e altri dati come i nodi lunari, utili nella predizione delle eclissi ed una mappa celeste rotante. Gli orologi astronomici solitamente rappresentano il sistema solare utilizzando un sistema di riferimento geocentrico. Al centro del quadrante si trova spesso un disco o una sfera che rappresenta la terra posta al centro del sistema solare. Il sole è spesso rappresentato da una sfera dorata posta in rotazione attorno alla terra con un periodo di 24 ore. Questi strumenti sono in accordo con la visione cosmologica europea pre-copernicana.

Anselmo Perelli era probabilmente figlio di Tommaso Perelli (Firenze, 21 giugno 1704 – Arezzo, 5 ottobre 1783), un famoso astronomo italiano. Appartenente ad una famiglia della nobiltà aretina, fu avviato dal padre agli studi giuridici nell'Università di Pisa dopo aver ultimato gli studi di belle lettere presso i Gesuiti di Firenze. Nel 1769 il professore di Astronomia  Tommaso Perelli, insieme al suo aiuto Giuseppe Slop pubblica la prima serie di osservazioni astronomiche con il titolo: OBSERVATIONES SIDERUM HABITAE PISIS IN SPECULA ACADEMICA AB ANNO LXV VERTENTIS SAECULI XVIII AD ANNUM LABENTEM LXIX JUSSU ET AUSPICIIS R.C. PETRI LEOPOLDI.

Anselmo pubblica le Osservazioni meccaniche di Anselmo Perelli sopra un suo circolo ossia, orologio astronomico intorno al giro del sole, e moto della terra: con un modo di trovare quanti gradi di longitudine possa aver oltrepassato un bastimento in mare. Ed alcune riflessioni sopra il sistema di Copernico... Presso Giuseppe Rosa., 1794.

Anselmo Perelli

Anselmo Perelli era probabilmente figlio di Tommaso Perelli (Firenze, 21 giugno 1704 – Arezzo, 5 ottobre 1783), un famoso astronomo italiano. Appartenente ad una famiglia della nobiltà aretina, fu avviato dal padre agli studi giuridici nell'Università di Pisa dopo aver ultimato gli studi di belle lettere presso i Gesuiti di Firenze. Nel 1769 il professore di Astronomia Tommaso Perelli, insieme al suo aiuto Giuseppe Slop pubblica la prima serie di osservazioni astronomiche con il titolo: OBSERVATIONES SIDERUM HABITAE PISIS IN SPECULA ACADEMICA AB ANNO LXV VERTENTIS SAECULI XVIII AD ANNUM LABENTEM LXIX JUSSU ET AUSPICIIS R.C. PETRI LEOPOLDI. Anselmo pubblica le Osservazioni meccaniche di Anselmo Perelli sopra un suo circolo ossia, orologio astronomico intorno al giro del sole, e moto della terra: con un modo di trovare quanti gradi di longitudine possa aver oltrepassato un bastimento in mare. Ed alcune riflessioni sopra il sistema di Copernico... Presso Giuseppe Rosa., 1794.

Anselmo Perelli

Anselmo Perelli era probabilmente figlio di Tommaso Perelli (Firenze, 21 giugno 1704 – Arezzo, 5 ottobre 1783), un famoso astronomo italiano. Appartenente ad una famiglia della nobiltà aretina, fu avviato dal padre agli studi giuridici nell'Università di Pisa dopo aver ultimato gli studi di belle lettere presso i Gesuiti di Firenze. Nel 1769 il professore di Astronomia Tommaso Perelli, insieme al suo aiuto Giuseppe Slop pubblica la prima serie di osservazioni astronomiche con il titolo: OBSERVATIONES SIDERUM HABITAE PISIS IN SPECULA ACADEMICA AB ANNO LXV VERTENTIS SAECULI XVIII AD ANNUM LABENTEM LXIX JUSSU ET AUSPICIIS R.C. PETRI LEOPOLDI. Anselmo pubblica le Osservazioni meccaniche di Anselmo Perelli sopra un suo circolo ossia, orologio astronomico intorno al giro del sole, e moto della terra: con un modo di trovare quanti gradi di longitudine possa aver oltrepassato un bastimento in mare. Ed alcune riflessioni sopra il sistema di Copernico... Presso Giuseppe Rosa., 1794.